Ecco ora non avrete bisogno di piste ciclabili o rispettare vari semafori infatti è nata la prima bici acquatica al mondo ed è in grado di planare sulla superificie dell’acqua.
Utilizzando la stessa tecnologia delle barche a vela, questa eBike assistita da un motore elettrico e ali in carbonio, apre una nuova frontiera del ciclismo.
La sua progettazione nasce nel 2011 da un sogno del neozelandese Guy Howard Willis, appassionato di bicicletta e di sport acquatici che dopo anni di studi e prototipi, insieme a un gruppo di ingegneri, riesce a costruire e brevettare Manta 5, la prima hydrofoil bike al mondo.
Niente ruote, ma un elica in nylon con trasmissione a catena e la bici plana sull’acqua grazie a due derive in fibra di carbonio, delle ali sottili anteriori e posteriori che riducono al minimo la resistenza con l’acqua.
La base alare posteriore misura 2 mentri e quella anteriore 1,2 metri.
Il manubrio è dotato di giunti snodati del timone che regolano automaticamente l'altezza di marcia per adattarsi alle diverse condizioni dell'acqua, garantendo livelli di planata ottimali. La bici acquatica ha un telaio in alluminio aeronautico ed è studiata per galleggiare e garantire stabilità sopra e sotto il livello dell’acqua.
L’assistenza del motore elettrico fornisce una velocità massima di 21 km/h, 11 nodi marini, fino a 4 ore di viaggio in condizioni di mare calmo.