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26 Luglio 2021

L'inferno di fuoco in Sardegna

Parte la macchina della solidarietà migliaia di ettari di territorio in cenere, anche l'olivastro millenario non c'è più

La Regione dichiara lo Stato d'emergenza, ma il bilancio è drammatico: devastati oltre 20mila ettari di territorio, dai boschi ai campi coltivati. Distrutto anche un olivastro di oltre mille anni, simbolo di Cuglieri, nell'Oristanese.

Case evacuate, animali morti, territori devastati e anche l'albero millenario di 

"Sa Tanca Manna", simbolo di Cuglieri, in provincia di Oristano,esempio di archeologia botanica è stato inghiottito dalle fiamme.

Nella diretta di questa mattina, su Radio Sintony , la nostra giornalista Marzia Diana, con il Sindaco di Cuglieri Giovanni Panichi, (ascolta qui) ha rassicurato che le persone sono tornate alle loro case, ma la situazione è gravissima, ha pianto il Panichi, quando ha visto l'albero millenario in fiamme.

Le persone sfollate a causa delle fiamme sono circa 1.500, mentre superano quota 20mila gli ettari di territorio ridotti in cenere, dai boschi agli uliveti, passando per campi, aziende agricole.

La Protezione civile chiede aiuto ai Paesi Ue

Al lavoro per tentare di contrastare le fiamme ci sono 7500 uomini tra Corpo forestale, Vigili del fuoco, Protezione civile, volontari, ma anche Croce Rossa Italiana, Carabinieri e Polizia di Stato, in volo sette Canadair, più due in arrivo dalla Francia richiesti dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio, 11 elicotteri della flotta regionale, tra i quali il Super Puma, un elicottero dei vigili del fuoco e uno dell'Esercito, ma la situazione resta ancora molto difficile. Sono trascorsi quasi 27 anni dall'ultimo rogo scoppiato nel Montiferru: era l'agosto del 1994.

Tante le raccolte fondi non ufficiali, tante le inziative dei cittadini che si sono impegnati a mettere a disposizioni mezzi e case, magazini per raccolta cibo e camion e foraggio per gli animali.