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20 Luglio 2021

52 anni fa il primo allunaggio, oggi c’è il turismo spaziale

Sono trascorsi 52 anni dal primo allunaggio di Neil Armstrong, oggi Blue Origin tenterà di aprire una nuova era nel rapporto uomo-spazio con il lancio di quattro persone “comuni”

Sono passati 52 anni da quando l’Apollo 11 è sbarcato per la prima volta sulla Luna.

E oggi, Blue Origin tenterà di aprire una nuova era nel rapporto uomo-spazio, con il lancio di quattro persone "comuni" a 100 km, verso la linea di Kármán, il confine tra l'atmosfera terrestre e lo spazio esterno.

Insieme a Jeff Bezos (ex-CEO di Amazon), Mark Bezos (fratello di Jeff) e Wally Funk (a cui non fu concesso negli anni ’60 di andare nello spazio perché donna), ci sarà il giovane Oliver Daemen, 18enne e figlio del CEO di Somerset Capital Partners, Joes Daemen, che ha pagato per far prendere al ragazzo il posto lasciato libero dal vincitore dell’asta voluta dall'associazione a scopo benefico Club for the Future.

Quell’asta si era chiusa con 28 milioni di dollari raccolti, ma il primo vincitore della cifra il 20 luglio non potrà esserci. Quindi oggi ci saranno la persona più anziana e quella più giovane mai salite sullo spazio. È progettato per trasportare fino a sei persone e vola autonomamente, privo di pilota. Bastano tre minuti per arrivare a gravità zero. Il lancio di New Shepard potrà essere seguito in diretta streaming sul sito di Blue Origin a partire dalle 13.30. L'America celebra i 50 anni dello storico sbarco sulla luna con feste, gare e show ma mentre prepara il ritorno già guarda a Marte rilanciando la corsa allo spazio.

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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