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15 Luglio 2021

Il 46% degli italiani rinuncia alle vacanze, ma non per il Covid

Alla base di questa scelta ci sono i problemi economici che affliggono numerose famiglie

Più della metà degli italiani andranno in vacanza quest’anno, ma il 46%, ovvero 10 milioni di persone, hanno rinunciato. Fra i motivi più comuni emersi da un’indagine di Demoskopika, “La crisi economica pesa più della paura del Covid nei consumi turistici” riferisce il presidente Raffaele Rio. L’87% degli italiani farà una vacanza in Italia, il 13% al confine e il 2,1% verso una destinazione internazionale.

Più propensi a viaggiare i giovani, corrispondenti al 62% del campione; si tratta di persone con un titolo di studio medio-alto e che si trovano in una condizione di lavoro dipendente. 6 su 10 andranno al mare (58%) , e chi ha deciso di rinunciare a partire lo fa per difficoltà economiche (17%) e per paura del covid (5%).

Chi non partirà per questione economiche possiede generalmente un titolo di studio medio basso; fra questi disoccupati, operai, anziani e i residenti nelle regioni del Centro e del Nord Ovest d’Italia.