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12 Luglio 2021

Tripudio Azzurro a Wembley: l'Italia è campione d'Europa 53 anni dopo

La Nazionale di Mancini batte l'Inghilterra nella finalissima di Euro 2020 e si laurea campione d'Europa per la seconda volta nella storia dopo il 1968. Bonucci pareggia il gol inglese di Shaw, poi ai rigori Donnarumma manda in festa l'Italia intera

Non abbiamo dormito questa notte, abbiamo provato ad andare a letto col sorriso dipinto sul volto e con l'adrenalina a mille, ma non è stato facile spegnere del tutto il cervello. Altro che notte "magica", quella appena trascorsa è stata anche una notte di delirio, di gioia, di rivalsa, di orgoglio. Contro ogni pronostico e contro un avversario che pensava di aver già vinto, gli Azzurri hanno centrato un'impresa incredibile, laureandosi campioni d'Europa 53 anni dopo la prima volta. Ma soprattutto dopo aver toccato il punto più basso della loro storia con la mancata qualificazione ai Mondiali del 2018.

Il merito è innanzitutto di Roberto Mancini e del suo staff: Vialli, Evani, Salsano, Lombardo, Nuciari. Quei "ragazzi" che hanno conquistato uno storico scudetto con la Sampdoria trent'anni fa, oggi ci regalano una gioia immensa con la Nazionale. Quella dell'Italia è stata una cavalcata trionfale in tutti i sensi: una striscia di risultati utili consecutivi da record che ci ha fatto riscoprire grandi, soprattutto a noi stessi, che avevamo un po' smarrito l'amore per la nostra Nazionale.

Turchia, Svizzera, Galles, Austria, Belgio, Spagna e Inghilterra. Un percorso impeccabile quello degli Azzurri, che hanno dominato contro alcuni avversari e sofferto contro altri, dimostrando innanzitutto di sapere essere un gruppo unito, una squadra compatta in cui non ci sono primedonne, ma tanti campioni che lavorano l'uno per l'altro. E in questo il Mancio ha evidentemente dei meriti enormi. 

La forza di questa squadra si è vista anche ieri contro gli inglesi: sotto dopo nemmeno due minuti per il gol di Shaw nella bolgia di Wembley, gli Azzurri non si sono scomposti, costringendo anzi gli avversari a chiudersi in difesa, con Pickford che ha compiuto diverse parate decisive, arrendendosi soltanto al gol di Bonucci che ha pareggiato i conti. L'epilogo finale dei rigori poi è stato al cardiopalma: prima l'errore di Belotti, poi il palo di Rashford. Alla fine ci ha dovuto pensare un superlativo Donnarumma a parare i rigori di Sancho e Saka e a consegnare la coppa all'Italia. 

È stata una notte di gioia e di festa, dicevamo. Caroselli e tricolori in tutte le città italiane fino alle prime luci dell'alba. Dopo un anno e mezzo di restrizioni, gli italiani si sono riversati nelle piazze ancora una volta grazie al calcio, grazie alla Nazionale che, come accaduto spesso in passato, ci ha uniti e ci ha reso orgogliosi dei nostri colori. Grazie di cuore ragazzi, siamo CAMPIONI D'EUROPA!

Francesco Cucinotta