Oggi arriva la sentenza tanto attesa da Britney Spears e i suoi fan. La cantante aveva chiesto  al Tribunale di Los Angeles di porre fine al controllo da parte del padre Jamie Spears sulla sua persona e il suo patrimonio. 

Il giudice ha negato la richiesta della cantante di rimuovere il padre come suo tutore.

Sebbene la richiesta sia stata respinta, la sentenza non è una risposta alla testimonianza esplosiva della Spears in tribunale la scorsa settimana.

Parlando per 23 minuti, la star ha detto di essere stata drogata, costretta a esibirsi contro la sua volontà e le è stato impedito di avere figli.

"Rivoglio solo la mia vita", ha detto, via telefono, mentre chiedeva alla corte di porre fine alla sua tutela.

Tuttavia, il giudice non può pronunciarsi sulla base della sua dichiarazione fino a quando non presenta un'istanza formale per porre fine all'accordo.

I documenti depositati mercoledì si riferiscono solo alla richiesta di novembre, in cui la Spears chiedeva che la società di gestione patrimoniale privata Bessemer Trust fosse nominata suo "unico tutore".

Sebbene il giudice Brenda Penny si sia rifiutato di rimuovere Jamie Spears dalla sua posizione, ha accettato il ruolo del Bessemer Trust come co-tutelatore  del patrimonio multimilionario della star.

Gli avvocati di Jamie Spears hanno chiesto alla corte di indagare sulle accuse di abuso della star.

Il sistema giudiziario di Los Angeles ha anche posto fine a uno schema che consente ai membri della stampa di ascoltare i procedimenti giudiziari a distanza, dopo che l'audio della testimonianza della Spears è stato registrato e trapelato online.

La cantante ha detto  al giudice che era traumatizzata e piangeva ogni giorno, aggiungendo: "Merito di avere una vita".

La star ha anche affermato che le era stato negato il diritto di avere più figli ed è stata sottoposta a un farmaco psichiatrico al litio contro la sua volontà.

La Spears, madre di due figli, ha detto che voleva sposare il suo ragazzo e avere un altro bambino, ma il padre  non glielo avrebbe permesso. Ha affermato che le è stato impedito di rimuovere un dispositivo  contraccettivo (IUD) in modo da poter rimanere incinta.

Decine di fan si sono radunati fuori dal campo, con in mano cartelli con scritto "Libera Britney ora!" e "Esci dalla vita di Britney!"

La star in seguito si è scusata con loro per aver "finto di stare bene", ma l'orgoglio e l'imbarazzo le avevano impedito di ammettere la verità.

Sebbene il padre, 68enne abbia supervisionato la sua proprietà per 13 anni, in realtà non è stato responsabile dei suoi affari personali da settembre 2019, quando si è dimesso da quel ruolo a causa di problemi di salute.

È stato sostituito temporaneamente da Jodi Montgomery,   badante del cantante.

Martedì, gli avvocati del signor Spears hanno chiesto un'inchiesta sulla testimonianza di sua figlia.

"O le accuse si dimostreranno vere, nel qual caso devono essere intraprese azioni correttive, o si dimostreranno false, nel qual caso il conservatore può continuare il suo corso", hanno scritto nella documentazione presentata in  tribunale.

"Il signor Spears non è in grado di ascoltare e affrontare direttamente le preoccupazioni di sua figlia perché gli è stato impedito di comunicare con lei".

La scorsa settimana, la sorella di Britney Spears, Jamie Lynn, ha parlato pubblicamente per la prima volta della controversa tutela della star.

"Sono così orgogliosa  di lei per aver fatto sentire  la sua voce", ha detto Jamie Lynn Spears in una storia di Instagram .

"Se porre fine alla tutela... o qualunque altra cosa diavolo voglia fare per essere felice, la sostengo."