1600 volumi, spazio per le mostre e un obiettivo: farlo diventare un centro di aggregazione. Questa mattina è stata inaugurata la prima biblioteca d’Italia all’interno di un aeroporto. “Sono tutti libri che arrivano da donazioni dalle case editrici italiane che hanno sposato subito il nostro progetto”, dice l’ad di Sogaer Renato Branca, “per adesso è aperta solo dalle 11 alle 13, ma presto estenderemo gli orari al resto della mattina e della sera”. E l’ispirazione è arrivata da Amsterdam. “Ho sempre pensato che sarebbe stato bello avere la stessa area anche a Cagliari, così abbiamo lavorato affinché si potesse portare avanti il progetto”. Oggi lo spazio ospita la mostra “Visioni concrete” di Ermanno Leinardi, e nel giardino interno dello scalo anche un omaggio all’artista Pinuccio Sciola”. Alla presentazione della prima biblioteca italiana in un aeroporto, era presente anche l’assessore al Turismo Gianni Chessa. “È un motivo d’orgoglio per noi”, precisa il numero uno del turismo, “si tratta anche dei pochi in Europa, l’aeroporto di Cagliari in questo modo fa un salto di qualità e si sta dimostrando di essere all’altezza dell’accoglienza”. Ed è stata anche l’occasione per fare il punto sui flussi turistici. “Sta dimostrando di essere sempre più appetibile perché lo è la Sardegna, ci auguriamo di poter superare i numeri dello scorso anno quando abbiamo contato circa 12 milioni di presenze”. E i dati che arrivano dal mese giugno secondo Chessa “sono ottimi, buoni quelli di luglio e agosto, ma non dobbiamo cantare vittoria, ci vuole prevenzione”.