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25 Giugno 2021

Cagliari: “Concorso Enologico Nazionale - Vermentino”

“Concorso Enologico Nazionale - Vermentino”: lunedì 28 e martedì 29 giugno 2021 al via la seconda edizione

Sarà la Terrazza del Lido al Poetto ad ospitare, il 28 e 29 giugno 2021, la seconda edizione del “Concorso Enologico Nazionale - Vermentino”, organizzato da APS Promo Eventi, organismo autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, e patrocinato dalla Regione Sardegna e dal Comune di Cagliari.

L’iniziativa è stata presentato oggi, venerdì 25 giugno 2021, nello scenario del Lungomare cagliaritano, alla presenza dell’Assessore alle Attività Produttive e Turismo del Comune, Alessandro Sorgia.

“Gli organizzatori hanno parlato di miracolo - ha esordito l’esponente dell’amministrazione locale - e non posso che essere d’accordo, sperando che queste iniziative coincidano con la ripartenza. Ora le misure restrittive hanno lasciato un pò di respiro a tutti e speriamo si possa procedere così, organizzando anche altre manifestazioni di questo genere. Anche perché questo concorso coniuga benissimo le mie deleghe legate sia alle attività produttive che al turismo e alla promozione del territorio. Si tratta, infatti, di una ottima occasione per promuovere la nostra città agli occhi di tanti giudici che arrivano da tutta Italia e noi ci faremo trovare pronti per far conoscere Cagliari. Da uno studio dell’Università di Bergamo è emerso che il 70% dei turisti italiani, sceglie la destinazione in base ai prodotti enogastronomici che andrà a consumare sul posto. E qui abbiamo tutto quello che può promuovere al meglio il territorio”.

Sarà una due giorni intensa quella dedicata al Vermentino, una delle eccellenze della Sardegna, alla quale ora si stanno avvicinando anche altre realtà sia nazionali che internazionali.

A contendersi i titoli, circa duecento etichette provenienti da tutta Italia che saranno ammesse al concorso solo in base ad alcuni criteri. Tra questi, i vini dovranno essere DOP, IGP e IG e dovranno riportare sulle etichette il nome del vitigno vermentino, che deve essere presente in una percentuale minima di almeno l’85%.

A giudicare i prodotti sarà una giuria composta da tre tecnici degustatori e due degustatori esperti e giornalisti del settore enologico, suddivisi in diverse commissioni.

“Dopo la prima edizione del 2017 - ha spiegato Mario Bonamici, presidente di APS Promo Eventi - che si era tenuta a Monti e l’edizione internazionale del 2020, ora ci abbiamo riprovato nonostante le parecchie difficoltà legate al momento. Ma volevamo fare in modo che la Sardegna, ancora una volta, fosse al cento di un palcoscenico importante. Avevamo poco tempo a disposizione ma siamo riusciti a realizzare un mezzo miracolo anche grazie alla collaborazione delle aziende sarde che in particolare con una delegazione molto nutrita dalla Gallura, hanno partecipato. C’è grande voglia di rinascita e quindi siamo andati avanti nell’organizzazione perché volevamo dare un segnale forte”.

Presenti alla conferenza stampa anche Ferdinando Sechi in rappresentanza della Regione Sardegna, Giorgio Demurtas di Coldiretti e Angelo Concas nella doppia veste di esperto di Vermentino riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e presidente di Epulae.

“In Sardegna - il commento di Ferdinando Sechi - la crescita della produzione del Vermentino è stata esponenziale. La parte del leone l’ha fatta la Gallura ma anche la provincia di cagliari si è difesa bene con numeri in crescita. In pratica in tutta l’Isola, la coltura del Vermentino è l’unica che ha un trend in aumento mentre tutte le altre sono in flessione e questo è un dato importantissimo sia a livello economico che di promozione turistica”.

Pienamente d’accordo anche la Coldiretti rappresentata in conferenza dal presidente provinciale di Cagliari, Giorgio Demurtas. “Tutto ciò che è valorizzazione di prodotti locali, dobbiamo portarla avanti perché se viene promosso il Vermentino, dietro c’è chi lo coltiva e che ne avrà benefici. E siamo sicuri che tutto ciò che verrà valorizzato con questo concorso e con il patrocinio degli enti pubblici, avrà delle importanti ricadute economiche e occupazionali sul territorio”.

A chiudere il giro di interventi è stato Angelo Concas. “Dovevamo togliere il naso fuori dalla porta altrimenti non se ne veniva fuori da questa situazione e agli organizzatori non è mancato il coraggio in un momento così difficile. Il concorso non poteva certo fermarsi perché sarebbe stato un grande errore bloccare una macchina ben oliata. E sono sicuro che sarà un successo perché il Vermentino è ormai ricercatissimo in tutto il mondo. Tanti produttori vogliono venire in Sardegna, bere il vino nel territorio e innamorarsene sempre di più. Un concorso del genere può dare un grande contributo anche nel turismo esperienzale basato sul vino in un evento di grande promozione”