Spunta Cremona tra le tre mete più inquinate d’Europa secondo la classifica delle dieci città dove l’aria è classificata come “molto scarsa”. Quattro in tutto i comuni italiani, tutti della Pianura Padana. Sono Cremona, Vicenza, Brescia e Pavia: hanno una qualità dell’aria classificata come “molto scarsa”. Nella nuova mappa della qualità dell’aria urbana dell’Aea, le città sono classificate dalla più pulita alla più inquinata sulla base dei livelli medi di particolato fine (PM2,5) degli ultimi due anni. Dal 2019 al 2020 le tre città europee più pulite in termini di qualità dell’aria sono state Umeå (Svezia), Tampere (Finlandia) e Funchal (Portogallo), mentre le tre più inquinate sono state Nowy Sacz (Polonia), Cremona (Italia) e Slavonski Brod (Croazia). 127 su 323 hanno una qualità dell'aria classificata come buona. Le 10 città con la peggior qualità dell’aria in Europa sono: Nowy Sacz al primo posto (27,3 la concentrazione di particolato), in Polonia. Al secondo posto ecco Cremona, in Italia, con una concentrazione di 25,9. Terzo posto per Slavonski Brod, in Croazia (25,7). Al quarto posto, ancora in Italia, Vicenza: 25,6. Al quinto posto c’è Zgierz (25,2), in Polonia. Seguono, sempre in Polonia, Piotrków Trybunalski (24,9), Zory (24,9) e Cracovia (24,7, nella foto). Nono posto per Brescia, in Italia (24). Chiude la top ten delle città europee con la peggior qualità dell’aria l’italiana Pavia (22,9, a pari merito con Veliko, in Bulgaria). Mentre per quanto riguarda le migliori città d’Europa, al primo posto c’è Umeå (Svezia, 3,7). Seguono Tampere (Finlandia, 3,8), Funchal (Portogallo, 4,2), Tallin (Estonia, 4,4) e Bergen (Norvegia, 4,6).