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22 Giugno 2021

Ddl Zan: è caos sul rapporto fra Stato e Chiesa, Fedez: “Ma chi ca**o l’ha concordato il Concordato?

Il Vaticano avrebbe attivato i canali diplomatici per chiedere una modifica formale del DDL Zan

È polemica sulle ultimissime notizie che ci giungono dal rapporto fra Stato e Chiesa. Infatti, il Vaticano ha attivato i propri canali diplomatici affinché il DDL Zan venga revisionato. Infatti, la Segreteria di Stato avrebbe affermato che alcuni contenuti del tanto discusso disegno di legge violerebbe alcuni punti del Concordato. Ma cos’è il Concordato?

I Patti Lateranensi del 1929 sono costituiti da un Trattato e un Concordato, la cui ultima revisione risale al 1984, e stando alla Santa Sede il comma 2 del documento potrebbe essere messo a rischio proprio dalla legge contro l’omobitransfobia, secondo il quale comma si garantisce “ai cattolici e alle loro associazione la piena libertà di riunione e di manifestazione del pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”. Dubbi anche sulla Giornata nazionale contro l’omofobia, la lesbofobia e la transfobia, mentre il primo firmatario della legge, Alessandro Zan precisa: “il testo non limita in alcun modo la libertà di espressione, così come quella religiosa, rispettando anche l’autonomia di tutte le scuole”.

Fra chi ha voluto contrastare la posizione della Chiesa non poteva mancare Fedez, che su Instagram incalza: “Ma chi caz*** ha concordato il Concordato?», esordisce. «Voi avete concordato qualcosa? Ma poi non avevamo concordato, amici del Vaticano, che ci davate delle tasse arretrate sugli immobili? L’Unione Europea ha stimato cinque miliardini, forse di più…», continua, «ma in realtà non si sa perché avete perso il conto degli immobili: ne avete troppi. Magari dateci quei soldini: ci servono per far andare avanti il paese. Poi potete venire a rompere le palline sulle leggi italiane, no? Sarebbe carino…»