Il presidente della Regione Christian Solinas ha deciso di non prorogare l'ordinanza in scadenza il 15 giugno sui controlli agli arrivi. Da due giorni in Sardegna non c’è più l’obbligo per chi arriva nell'Isola di registrarsi prima dell'imbarco - nella sezione "Nuovo coronavirus" nella home page del sito della Regione o attraverso la app Sardegna Sicura. Decadono ufficialmente anche i controlli nei porti e aeroporti. Prima bisognava munirsi di un tampone negativo per la partenza o entro le 48 ore successive all'arrivo. Ora non più. Dal 16, perciò, valgono le regole nazionali sugli spostamenti tra regioni in zona bianca. La scelta sarebbe dettata dal fatto che a partire dal 1 luglio entrerà in vigore il Green pass europeo. Il Governatore Solinas potrebbe imporre restrizioni per chi arriva dalla Gran Bretagna, a causa del dilagare della variante Delta del virus, ma nel caso si tratterebbe di regole stabilite a livello nazionale che la Sardegna dovrebbe limitarsi ad applicare. 

Decade anche il provvedimento sulla capienza nei locali calcolata in base ai metri cubi d'aria per persona.

Sono consentite massimo sei persone nei tavoli interni dei locali, nessuna limitazione invece all’aperto. Ora si attende l'entrata in vigore del Green pass che uniformi le regole per gli spostamenti.