Ci stiamo divertendo. Lo scriviamo così a cuor leggero, senza alcuna nota scaramantica. La Nazionale gioca bene, vince, funziona in ogni suo meccanismo. In poche parole: si diverte e ci fa divertire. Ad essere travolta dall'onda azzurra stavolta è la Svizzera di Petkovic, che è sembrata piccola piccola al cospetto degli Azzurri. Un altro 3-0, dicevamo, firmato soprattutto da un protagonista inaspettato: Manuel Locatelli. E ottavi di finale già in saccoccia.

Che Locatelli fosse un giocatore prezioso per il Mancio già si sapeva, ma gli infortuni di Pellegrini e Sensi e il ritardo di condizione di Verratti gli hanno spalancato le porte della titolarità. E il centrocampista del Sassuolo sta rispondendo alla grande. Ieri una doppietta in cui è emersa tutta la sua classe: avvia l'azione per Berardi e si incunea per finalizzare il triangolo col compagno per l'1-0, si inventa un gran sinistro da fuori per il raddoppio. Sarà un bel problema lasciarlo in panchina quando Verratti tornerà al cento per cento. 

Il terzo gol, poi, è un'altra invenzione da fuori, stavolta di Ciro Immobile, al suo secondo centro agli Europei: destro da lontano che si infila all'angolino, sfiorando il palo. Fra le poche note stonate prima dell'inizio del torneo c'era la scarsa vena realizzativa dei due attaccanti (l'altro è Belotti), ma per fortuna Immobile si è sbloccato.

Per il resto, poco da aggiungere rispetto a quanto detto dopo la vittoria all'esordio. Questa Nazionale gioca da squadra e probabilmente sta vivendo queste settimane da gruppo vero, a giudicare dai sorrisi e dagli abbracci fra i giocatori dopo i gol. Nel meccanismo Italia tutto sembra funzionare: gli esterni corrono e fanno bene le due fasi (soprattutto l'ottimo Spinazzola), la difesa non concede nulla (e quando gli avversari arrivano alla conclusione, Donnarumma fa il suo), gli attaccanti creano scompiglio (leggermente in ombra Insigne, ma Berardi è l'uomo in più). E a centrocampo c'è qualità da vendere.

Domenica alle 18 la sfida al Galles di Ramsey e Bale, a sorpresa seconda forza del girone dopo la vittoria di ieri contro la Turchia. Gli Azzurri ci arriveranno con la consapevolezza che, comunque vada, gli ottavi di Euro 2020 sono già conquistati. Chissà che Mancini non dia spazio a chi ha giocato meno, su tutti Chiesa, Verratti e Belotti. Basterebbe un pareggio per centrare il primo posto, ma perché mettersi limiti?

Francesco Cucinotta