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16 Giugno 2021

Deliveroo, a Cagliari aumentano i ristoranti che si affidano alla app: + 25%

ano, 16 giugno 2021. La ristorazione cagliaritana si affida al food delivery. A Cagliariil servizio di Deliveroo si è dimostrato una salvezza per i ristoranti
  • Il servizio di Deliveroo un'ancora di salvezza per i ristoranti alle prese con la pandemia 
  • Il numero dei ristoranti in piattaforma a Cagliari è aumentato negli ultimi 12 mesi, superando quota 350 compreso l’hinterland; 10 i supermercati disponibili tra cui Conad e Carrefour Italia
  • Il 67% degli ordini a cena. Sushi, hamburger e pizza i piatti preferiti. 

 

La ristorazione cagliaritana si affida al food delivery. A Cagliari infatti il servizio di Deliveroo si è dimostrato una vera e propria ancora di salvezza per i ristoranti messi a dura prova dalla pandemia e dalle relative restrizioni introdotte.

A dirlo sono i dati che la piattaforma leader dell’online food delivery rende noti oggi, in occasione del terzo compleanno del servizio in città. Negli ultimi 12 mesi i ristoranti che hanno deciso di fare il proprio ingresso in piattaforma sono aumentati del 25%.

Nello specifico oggi sono, complessivamente, più di 350 i ristoranti partner di Deliveroo a Cagliari e nei centri dell’hinterland in cui la piattaforma è presente, tra cui Monserrato, Sestu, Quartu Sant’Elena. Attivo a Cagliari anche il servizio di consegna di prodotti alimentari, freschi o confezionati dai supermercati. In città gli store attività in piattaforma sono 10, tra cui grandi brand della grande distribuzione come Carrefour Italia e Conad.

I cagliaritani, in particolare, ordinano per lo più a cena (67%), con sushi, hamburger e pizza in testa alle preferenze. 

Cagliari è una città chiave per le nostre attività, che fin da subito ha dimostrato di apprezzare il nostro servizio” ha detto Matteo Sarzana, General Manager Deliveroo Italia. “Nel corso della pandemia, il nostro è stato un servizio essenziale che ha dato la possibilità ai ristoranti di continuare ad operare e ai clienti di vivere momenti di normalità in una fase molto difficile. Vogliamo continuare a farlo, a supportare la ripresa e il rilancio del settore della ristorazione e a garantire il nostro supporto al tessuto economico e sociale di tutta la