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20 Maggio 2021

Il brand Valentino abbandona le pellicce dal 2022

Niente più pelo di animale a partire dal 2022 nei capi di Valentino

Addio al pelo di animale per il brand Valentino, sarà fur free a partire dal prossimo anno. L’azienda sta lavorando per offrire materiali differenti che siano cruelty-free e maggiormente ecosostenibili. Altra novità è che chiuderà la label REDValentino alla fine del 2023. 

Le notizie arrivano da nota ufficiale diffusa dall'azienda: "in linea con gli obiettivi di ridefinizione del proprio posizionamento competitivo", le energie verranno focalizzate su un'unica etichetta.

"Maison de Couture per noi significa creatività, unicità, intimità e mindset inclusivo. Il concetto fur free è perfettamente allineato ai valori della nostra azienda", ha dichiarato il ceo di Valentino, Jacopo Venturini. Aggiungendo che stanno lavorando alacremente a livello di ricerca per offrire materiali differenti a quelli di derivazione animale, che siano quindi cruelty-free e anche più ecosostenibili. "Una maggiore attenzione all'ambiente per le collezioni dei prossimi anni", continua Venturini, è la priorità del marchio.

E il 2022 sarà quindi anche l’anno in cui Valentino si aggiungerà alla lista di brand di lusso totalmente (e virtuosamente) fur free. L’ultima collezione che comprenderà capi di pellicceria sarà quella della stagione Autunno-Inverno 2021-22.

"La visione estetica del nostro Direttore Creativo, unita allo spirito artigianale delle lavorazioni e all'eccellenza nell'esecuzione, si armonizza perfettamente con nuove tecnologie e obiettivi futuri. Gli input a cui i clienti, o i nostri Friends of the House, sono quotidianamente esposti sono tantissimi. In uno scenario del genere la concentrazione di messaggi su uno e un solo brand potrà sostenere una crescita più organica della Maison", conclude il ceo Jacopo Venturini, spiegando sia la scelta di chiudere REDValentino sia quella dell'addio alle pellicce, salutata con entusiasmo da tutti gli animalisti e da chiunque ritenga sbagliato uccidere gli animali per il settore moda. La strategia del marchio tra i più celebri del made in Italy nasce da un presupposto che per l'azienda è imprescindibile, come dichiarato nella stessa nota ufficiale diffusa: "Valentino è nata e continuerà a essere una Maison de Couture, un luogo dove la maestria acquisita nel passato, e ancora oggi coltivata come elemento fondante, si unisce alla contemporaneità per disegnare scenari futuri", così si conclude il comunicato stampa che annuncia questa svolta importante nel mondo del fashion.

Quella "contemporaneità per disegnare scenari futuri" su cui pone l'accento il brand sottintende proprio la necessità di fare scelte etiche a tutti i livelli: ecosostenibilità, diritti dei lavoratori, creulty-free... Oggi più che mai sentiamo il bisogno di cambiare le cose, nel settore del fashion così come dovunque.