Una domenica da incorniciare, in tutti i sensi. Prima la salvezza matematica sancita dal gol del crotonese Simy, che ha impedito al Benevento di rifarsi sotto, poi una prova da grande squadra quasi ad aggiungere ulteriori meriti all'obiettivo raggiunto. Mancava poco per la salvezza, un punticino, quasi una formalità, e salvezza è stata. Con grande merito, perché quello di ieri è stato il settimo risultato utile consecutivo. Un filotto non proprio insignificante se si considera che i rossoblù hanno battuto la Roma e fermato sul pari due squadre lanciatissime come Napoli e Milan. In trasferta per di più. Tanto di cappello alla truppa di Semplici. 

Oggi è 17 maggio ed esattamente un mese fa, il 17 aprile, il Cagliari affrontava il Parma alla Sardegna Arena. Quella è stata la partita della svolta: dalla possibile sconfitta, con tanto di tracollo psicologico e caduta al penultimo posto, alla vittoria ottenuta col cuore nei minuti di recupero. Da allora, in un mesetto, i rossoblù hanno costruito una salvezza meravigliosa, un piccolo capolavoro che Vigorito e Mastella hanno provato a infangare, ma che resta memorabile per come ottenuto. 

Una domenica da incorniciare, dicevamo, perché al di là della salvezza, resta la prestazione della squadra contro il Milan, che veniva dai 7 gol rifilati al Toro e dai 3 alla Juve. Ebbene, i rossoblù non si sono scomposti, fermando la macchina da gol rossonera e interpretando una gara di grande determinazione e attenzione. Un orgoglio per i tifosi, che hanno festeggiato la salvezza prima che la squadra scendesse in campo e poi si sono tolti lo sfizio di godersi un Cagliari bello e compatto, un Cagliari che può dire la sua contro chiunque. 

Salvezza archiviata, ora c'è da pensare al futuro, che nell'immediato ha il volto del Genoa all'ultima di campionato alla Sardegna Arena: vincere contro il Grifone consentirebbe di chiudere in bellezza con 40 punti e di allungare la striscia positiva a otto risultati. Poi resta da sciogliere il nodo allenatore: dopo questa impresa, Semplici e il suo staff meriterebbero la conferma. E ci auguriamo che Giulini pensi la stessa cosa. Staremo a vedere, per ora ci godiamo la salvezza: l'anno prossimo in Serie A ci sarà anche il Cagliari.

Francesco Cucinotta