Il Cagliari regala una domenica pomeriggio di grande gioia e orgoglio ai propri tifosi. I ragazzi di Leonardo Semplici non sbagliano l'appuntamento più importante della stagione e vincono per 3-1 contro il Benevento, salendo a +4 sulla zona retrocessione e relegando proprio i sanniti sempre più al terzultimo posto. A decidere la contesa, l'eurogol di Lykogiannis dopo circa cinquanta secondi dall'inizio del match e i timbri nella ripresa di Pavoletti e Joao Pedro. 

Serviva una gara maschia, in cui provare a far valere il maggiore tasso tecnico senza farsi sopraffare sul piano del ritmo e dei muscoli. A conti fatti, il Cagliari è stato bravo a far valere tutte queste qualità, superando alla grande i momenti di maggiore difficoltà, come la fase centrale del primo tempo, poco dopo il gol del pari di Lapadula, nato da un disimpegno errato di Ceppitelli in fase di impostazione. Proprio nella seconda metà della prima frazione, infatti, si è visto un gran Benevento, che ha provato a pigiare sull'acceleratore e ha sfiorato a più riprese il vantaggio. Per fortuna un super Cragno ha tenuto a galla i suoi in almeno tre circostanze. 

Ma, dicevamo, i rossoblù hanno dimostrato di avere i nervi saldi, perché nella ripresa, dopo aver retto l'urto degli avversari, i rossoblù hanno trovato il nuovo vantaggio con un'azione corale nata da Joao Pedro, perfezionata da Nandez e conclusa da Pavoletti con la specialità della casa: il colpo di testa. A quel punto, i sardi hanno amministrato bene, rischiando solo in occasione del rigore prima concesso da Doveri per atterramento in area di Viola da parte di Asamoah, poi giustamente revocato dopo aver rivisto le immagini al VAR. 

Con buona pace del presidente del Benevento Vigorito, perché sarebbe stato un rigore a dir poco generoso, visto che è Viola a cercare il contatto e sembra quasi cadere ancor prima di trovarlo. Il terzo gol, firmato da JP su assist di un indemoniato Nandez, ha fatto sì che i tifosi vivessero gli ultimi istanti di gara con meno pathos rispetto alle precedenti uscite. E la rimonta è complatata, con una cavalcata che ha visto il Cagliari raccogliere 13 punti nelle ultime cinque giornate. 

A tre turni dal termine, la missione è quasi compiuta. Già mercoledì una vittoria alla Sardegna Arena e una sconfitta del Benevento a Bergamo sancirebbe una salvezza che qualche mese fa pareva impossibile. Andiamoci piano però, ancora c'è da soffrire, anche se la classifica finalmente è rassicurante.

Francesco Cucinotta