Numerosi giorni di polemiche al pezzo “politicamente corretto” recitato durante l’ultima puntata “Felicissima sera”, arrivano le risposte di Pio e Amedeo.
Nessuna scusa, la spiegazione arriva con un post su Instagram. Anzi, contrattaccano. "Non fate finta di non capire quello che abbiamo detto per trasformarlo nella solita querelle politica da quattro soldi - scrivono -, la politica non ci appartiene". Hanno voluto ribadire che l’intenzione non era quella di sminuire l’importanza delle parole. "Le parole hanno la loro importanza ! Eccome se ce l'hanno... - scrivono - ma non sono nulla in confronto all'intenzione! È logica: "le parole non valgono quanto l'intenzione!". Questo abbiamo detto! NON CI PROVATE. Si può fare così schifo anche usando solo termini "politicamente corretti". "Mentre alcuni di “voi” erano impegnati a mettere l'arcobaleno nella foto profilo sui social, i sottoscritti qualche anno fa, sono andati in Russia a respirare la puzza dell'omofobia - dicono -. Ci siamo messi in prima linea in uno Stato dove non badano troppo ai modi, perché insieme a Vladimir Luxuria eravamo lì per far sentire la voce per il diritto di uguaglianza". I due scrivono ancora che: "Passiamo al nostro suggerimento di usare l'ironia: l'utilizzo dell’ironia laddove si può, è chiaro, è solo quello di tentare di disinnescare l'offesa. Nessuno ha detto che l'ironia disinnesca la violenza!". E ribadiscono di aver fatto sempre satira e di essere interessati solo a quella, senza distinzioni o prese di posizione politiche.
Siamo alla Folliaaaa 🤣 Qualcuno forse da questo post si aspetta delle SCUSE e lo avvisiamo subito che rimarrà...
Pubblicato da Pio e Amedeo su Martedì 4 maggio 2021