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3 Maggio 2021

30mila tifosi nerazzurri nel centro di Milano per celebrare lo scudetto, Confcommercio protesta

Maxi assembramento in violazione alle norme anticovid, i tifosi nerazzurri si sono riversati nel centro di Milano

Assembramenti a partire dalle 17 alle 22. È successo in piazza Duomo ieri. Al fischio finale di Sassuolo-Atalanta 30mila tifosi, per festeggiare lo Scudetto, si sono dati appuntamento al centro di Milano. Tutto in palese violazione della normativa anti Covid, nonché del senso di responsabilità. E questo mentre a Milano si va in presenza nelle scuole superiori al 70% e si discute ancora sul riempimento (al 50%) dei mezzi di trasporto pubblico.

Tra fumogeni e cori, le mascherine (quando c'erano) quasi sempre abbassate.

 

 

"Assolutamente non possiamo permetterci queste immagini, vanno evitati gli assembramenti anche se la gioia si può comprendere. Ma deve prevalere il senso di responsabilità e rispettare i 121mila morti che abbiamo avuto in Italia" ha commentato stamani a Sky Tg24 Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Cts. "Tutte le occasioni di assembramento vanno assolutamente evitate - ha aggiunto - ivi compresi i festeggiamenti dei tifosi della squadra di calcio che ha vinto il campionato". Anche l’associazione di categoria Confcommercio ha puntato il dito contro i tifosi. "La gioia dei tifosi interisti è più che comprensibile, lo dico da tifoso (seppur di un'altra squadra). Mi chiedo però perché a Milano, in Darsena o in Brera, sia necessario transennare le vie per evitare assembramenti e veicolare i flussi di persone e in piazza del Duomo possano riversarsi in migliaia in modo incontrollato", ha scritto su Facebook Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano.