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22 Aprile 2021

Cagliari, vittoria di testa e di rigore: il sogno salvezza continua

I rossoblù espugnano la Dacia Arena di Udine grazie al rigore realizzato da Joao Pedro nel secondo tempo. Il sogno salvezza continua e domenica c'è la Roma
Fonte @eurosport

Diciamocelo subito: poco importa se la squadra non ha sfoderato una grande prestazione e se non ci siamo emozionati come sabato sera contro il Parma. L'unica cosa che contava era la vittoria e i tre punti sono arrivati. Non senza patemi, non senza la solita sofferenza che ormai è una prerogativa di questa stagione, ma pazienza, perché quel rigore di Joao Pedro al 55' (quattordicesimo centro in campionato per il brasiliano) ha consentito ai rossoblù di rosicchiare due punti a Genoa, Spezia, Torino e Benevento. La lotta per la salvezza, escluse Parma e Crotone, è più viva che mai e a sei giornate dalla fine era quello che volevamo. 

Rispetto alla gara di Parma è stato un Cagliari diverso: meno impulsivo, se vogliamo meno grintoso e decisamente più accorto, più razionale. Per lunghi tratti del match la squadra di Semplici ha studiato l'avversario, senza rischiare e senza osare più di tanto. Una strategia che poteva sembrare irritante per i tifosi che volevano vedere una squadra col coltello fra i denti, ma che alla fine ha pagato. 

E pensare che i rossoblù erano anche passati in vantaggio con un gran gol di JP, servito da Nainggolan, ma l'arbitro Guida, richiamato dal VAR, ha rivalutato come falloso un intervento di Marin a centrocampo su Forestieri, dal quale era partita l'azione. Per fortuna poi il gol di Joao è arrivato, meno bello di quello annullato ma altrettanto fondamentale.

Il finale di gara è stato sofferenza pura, perché i rossoblù hanno commesso l'errore di abbassare il baricentro dopo il vantaggio. L'Udinese ha schierato il tridente e ha giocato a lungo nella metà campo sarda, senza però mai impensierire più di tanto Vicario, protetto ieri da una difesa impeccabile. A proposito, da sottolineare la prestazione di Carboni: perfetto dietro e prezioso davanti, perché da un suo colpo di testa è nato il rigore che ha deciso la gara. 

Bene anche il centrocampo, con la novità Deiola al posto di Duncan, con Marin sui soliti livelli e con Radja Nainggolan che finalmente si è preso la squadra sulle spalle. Non è un caso se queste due vittorie sono coincise con due grandi prestazioni del Ninja, che purtroppo da diffidato ieri ha rimediato un giallo che gli farà saltare la sfida di domenica con la Roma, sua ex squadra. 

Non c'è tempo per cullarsi sulle due vittorie, perché se è vero che il Cagliari ha rilanciato pesantemente le proprie speranze di salvezza, mettendo paura a chi sta davanti, è altrettanto evidente che la lotta per non retrocedere è entrata nel vivo, visto che tutte hanno fatto punti (compreso lo Spezia contro l'Inter). Domenica alle 18 alla Sardegna Arena arriva la Roma: vincere è d'obbligo, se si vuole restare aggrappati alla Serie A.

Francesco Cucinotta