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20 Aprile 2021

Nasce la Superlega, il mondo del calcio non sarà più come prima

I top club creano una nuova competizione esclusiva abbandonando la Champions

Neppure il tempo di digerire l’ultima giornata di campionato che domenica notte il mondo del calcio è scosso dal comunicato di 12 club europei, tra i quali anche le italiane Juventus, Inter e Milan, in cui si annuncia la nascita della Super Lega, nuova competizione in stile Nba che traccia una separazione tra le “grandi” del calcio e tutte le altre squadre che fanno parte della Uefa. Nel comunicato ufficiale con cui i “Club Fondatori” annunciano la creazione della Superlega si legge che la stagione inaugurale «è pensata per cominciare non appena sarà possibile». Cosa rischiano questi top club? In un comunicato congiunto con la federazione italiana, spagnola e inglese, e i rispettivi campionati, la confederazione calcistica europea ha dichiarato di voler prendere «in considerazione tutte le misure a nostra disposizione, a tutti i livelli, sia giudiziario che sportivo, al fine di evitare che ciòaccada». Tra queste la UEFA ha citato anche il divieto per i club coinvolti di «giocare in qualsiasi altra competizione a livello nazionale, europeo o mondiale» e per i loro giocatori «di rappresentare le loro squadre nazionali». Se questi sono i rischi diretti ci sono però per le squadre coinvolte grandi opportunità per ripianare i debiti e dare stabilità ai piani finanziari per i prossimi anni. «In cambio per il loro impegno, i Club Fondatori riceveranno un totale di 3.5 miliardi di euro solo per sostenere i loro piani di investimento infrastrutturale e per contrastare l’impatto della pandemia di Covid-19». Parliamo quindi di circa 235 milioni a testa per ogni club fondatore, in un momento in cui tutte le squadre, anche le più ricche, sono in forte difficoltà per via della pandemia e in futuro non saranno più disposte a rinunciare ai piani di investimento a causa di pandemie o premature uscite dalle competizioni europee. Da dove arrivano i soldi per la Super Lega? I ricavi di tutte le competizioni calcistiche si basano in gran parte sulla vendita dei diritti TV e almeno per i prossimi tre annigran parte dei broadcaster si sono già impegnati a sborsare cifre significative per trasmettere le coppe europee e nazionali già esistenti. Ma è la banca d’affari statunitense JP Morgan ad essere coinvolta nel finanziamento del progetto della Superlega. Il Financial Times parla di un accordo di finanziamento a debito spalmato sui prossimi 23 anni, in cui i club si impegnano a ripagare alla banca d’investimento 264 milioni di euro l’anno. Come funzionerà la Superlega? 20 club partecipanti di cui 15 Club Fondatori e un meccanismo di qualificazione per altre 5 squadre, che verranno selezionate ogni anno in base ai risultati conseguiti nella stagione precedente. Partite infrasettimanali con tutti i club partecipanti che continuano a competere nei loro rispettivi campionati nazionali, preservando il tradizionale calendario di incontri a livello nazionale che rimarrà il cuore delle competizioni tra club. Inizio ad agosto, con i club partecipanti suddivisi in due gironi da dieci squadre, che giocheranno sia in casa che in trasferta e con le prime tre classificate di ogni girone che si qualificheranno automaticamente ai quarti di finale. Le quarte e quinte classificate si affronteranno in una sfida andata e ritorno per i due restanti posti disponibili per i quarti di finale. Il formato a eliminazione diretta, giocato sia in casa che in trasferta, verrà utilizzato per raggiungere la finale a gara secca che sarà disputata alla fine di maggio in uno stadio neutrale. Le reazioni.Da due giorni la Superlega ha rubato al coronavirus l’apertura dei tg e dei giornali, anche perché le reazioni a questa notizia sono arrivate da tutta Europa e non solo dal mondo dello sport. Da Londra, Parigi e Roma il premier Johnson, il presidente Macron e il segretario del Pd Letta si sono detti contrari: «Una scelta che va contro lo spirito dello sport in nome di pochi ricchi». E a loro si sono aggiunti tanti altri esponenti del politica internazionale e dell'Unione Europea. Mario Draghi: "Il governo segue con attenzione il dibattito intorno al progetto della Superlega calcio - afferma - e sostiene con determinazione le posizioni delle autorità calcistiche italiane ed europee per preservare le competizioni nazionali, i valori meritocratici e la funzione sociale dello sport"."Dobbiamo difendere il modello di sport europeo. Sono contrario al calcio che diventa appannaggio di pochi ricchi, lo sport deve essere per tutti". Lo scrive su Twitter il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, a proposito della nascita della Superlega."Si trovi un punto di incontro tra Uefa e grandi club europei. È impensabile, però, pregiudicare campionati nazionali e Champions League. Ma va considerata l'importanza dell'industria dello sport. In Italia aiutare il settore che sta pagando un prezzo enorme a causa del #COVID19", scrive su Twitter Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia. Intanto in borsa il titolo della Juventus ha registrato un +17% a 0,9 euro, nella giornata in cui viene annunciata la costituzione di una Superlega di calcio e ha però perso una partita importane in campionato con l'Atalanta. Avvio di corsa anche per il Manchester United, che in avvio di seduta fa un balzo del 9,3% a 7,6 dollari a Wall Street e la sua capitalizzazione sale 2,88 miliardi di dollari.