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16 Aprile 2021

Diritto alla disconnessione per i lavoratori in smart working

Approvato un emendamento al decreto Covid che riconosce ai lavoratori in smart working la possibilità di “staccare la spina”

Buone notizie per i lavoratori in smart working. Da quando è iniziata la pandemia infatti chi può, deve lavorare da casa. L’attività in modalità agile però non è stata un bene per tutti. Tanti si sono ritrovati con uno stress alle spalle determinato dagli orari di lavoro di fatto spesso prolungati. Ma ora c’è il diritto alla disconnessione. Ovvero: una serie di strumenti che dovrebbero tutelare il tempo libero dei dipendenti, come la registrazione del tempo di lavoro anche da casa e il diritto ad un compenso adeguato alle condizioni.

Le commissioni Lavoro e Affari sociali della Camera hanno approvato un emendamento dei 5 Stelle al decreto Covid che riconosce "alla lavoratrice o al lavoratore che svolge l'attività in modalità agile il diritto alla disconnessione dalle strumentazioni tecnologiche e dalle piattaforme informatiche, nel rispetto degli eventuali accordi sottoscritti dalle parti e fatti salvi eventuali periodi di reperibilità concordati". Ma per la Pubblica Amministrazione, invece, resta in vigore la disciplina dei contratti collettivi.