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9 Aprile 2021

I figli di Vincenzo Muccioli contro la serie di Netflix sulla comunità di San Patrignano

“Offende la memoria di nostro padre”

Netflix piace a tutti, ma i prodotti possono anche non trovare l’apprezzamento dei clienti. O magari dei familiari di un protagonista di una serie, o film, o ancora documentario. È il caso di Andrea e Giacomo Muccioli, figli di Vincenzo il fondatore della Comunità di San Patrignano, che hanno deciso di querelare per diffamazione aggravata Netflix, che ha realizzato il documentario sulla comunità e sulla figura del padre. 
La notizia arriva dal Corriere Romagna. I figli dell’imprenditore italiano morto nel 95 hanno deciso di rivolgersi a un avvocato, Alessandro Catrani. Secondo gli assistiti la serie,  'SanPa. Luci e tenebre a SanPatrignano', avrebbe offeso la memoria di Vincenzo Muccioli perchè farebbe una ricostruzione distorta della storia della comunità e del fondatore. Sempre secondo la querela vi sarebbero delle allusioni e bugie come la presunta morte per Aids di Vincenzo Muccioli da ricondurre a un’altrettanto presunta omosessualità. La querela è stata presentata nei giorni scorsi ai carabinieri.   La prima docu-serie originale italiana di Netflix è approdata il 30 dicembre 2020 sulla piattaforma streaming per una platea di 190 Paesi. È stata realizzata con 25 testimonianze, 180 ore di interviste e immagini tratte da 51 differenti archivi.   Ma già pochi giorni dopo la disponibilità della serie sulla piattaforma la Comunità di San Patrignano si era formalmente e "completamente" dissociata, definendo il racconto fatto "unilaterale", "sommario e parziale", con una narrazione focalizzata "in prevalenza" su "testimonianze di detrattori".
 

@Monica Magro