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31 Marzo 2021

Aurora Ramazzotti vittima di catcalling

La denuncia su Instagram

Sempre più spesso si sente parlare si catcalling, ma non tutti sanno cosa significa. Sono commenti, gesti, fischi, occhiolini, clacson. Ogni giorno si contano tantissime donne vittime di questi gesti che sono una vera e propria molestia. Questo perché rendono la vittima oggetto di attenzioni non richieste, apprezzamenti volgari e sguardi lascivi mettendola in una situazione di disagio e magari anche senso di colpa solo per aver scelto un certo tipo di abbigliamento o aver assunto un certo tipo di atteggiamento.

Secondo Aurora Ramazzotti, che ha fatto una denuncia su Instagram, si tratta di una limitazione e ha voluto sensibilizzare tutti su questa tematica. "Possibile che nel 2021 succede ancora il fenomeno del catcalling?!", si chiede la 24enne nelle stories registrate durante la sua seduta di jogging, "non appena mi metto una gonna o, come in questo caso, mi tolgo la giacca sportiva mentre sto correndo perché fa un caldo terribile, devo sentire fischi e commenti sessisti.

A me fa schifo", ha spiegato, "e se sei una persona che lo fa e stai vedendo questa storia, sappi che fai schifo". Ci sono dei dati che arrivano dall’organizzazione no-profit Stop Street Harassment. Le molestie di strada riguardano l'83% delle donne e spesso includono anche insulti che fanno riferimento a etnia, religione, classe sociale e disabilità e possono "sfociare in comportamenti più minacciosi come lo stalking, l’aggressione o lo stupro".

Tuttavia la denuncia di Aurora Ramazzotti non è piaciuta a molti che hanno commentato su Instagram: “Ma chi ti pensa”, “Poi quando non vi caga più nessuno piangete”, “chi sei? Vivi la tua vita che nessuno ti guarda, sei come tante altre”. Questi sono solo alcuni commenti resi pubblici sulle storie del profilo Instagram chiamato “therealauroragram”.  “Non mi aspettavo minimamente che si riducesse di nuovo tutto all’aspetto fisico”, dice la Ramazzotti nelle sue storie, “se non ne posso parlare io che ho un seguito, chi lo fa?”. E poi mette alla gogna in particolare una persona che ha commentato: “Ma chi se la fila?”. 

 

 

 

 

@Monica Magro