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30 Marzo 2021

Hub vaccinali nelle aziende sopra i 50 dipendenti

Migliaia di imprese hanno aderito, ecco chi sono

Nuovi hub per le vaccinazioni potrebbero nascere all’interno dei luoghi di lavoro. Solo un’ipotesi per ora, ma si prende in considerazione per uno dei prossimi step della campagna vaccinale. E la risposta sembra positiva, tanto che nei giorni scorsi, tramite un form online, si è testata la disponibilità delle imprese, e diverse migliaia hanno comunicato la propria adesione. 

Il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha spiegato che si potrebbe partire con le imprese medio-grandi, sopra i 50 dipendenti. Le categorie potrebbero essere individuate dall’Inail che sceglierebbe quelle con i lavoratori più esposti al contagio. Ma per non svantaggiare le piccole imprese, le grandi potrebbero “ospitarle". 

Tra i grandi brand, Gucci ha messo a disposizione le proprie sedi aziendali per la campagna di vaccinazione dei propri dipendenti di uffici, fabbriche e negozi, se ne contano oltre 6mila in Italia.

Ma anche il gruppo Stellantis, che comprende anche la Fiat, e diversi gruppi industriali "dello stesso livello" - come Eni, Enel e Poste. Pirelli, aderendo all'iniziativa di Confindustria, "ha dato disponibilità per la vaccinazione Covid-19 dei dipendenti attraverso le proprie strutture. Anche Terna, gestore della rete elettrica nazionale, ha scelto di essere parte attiva nella campagna vaccinale. 37 club in tutta Italia, ognuno con una superficie di 4.500mq di Virgin Active potrebbero essere parte attiva al servizio del piano nazionale delle vaccinazioni anti Covid. Idem Coop e Nova Coop con gli oltre 1.100 punti vendita. Conad ha fatto sapere che metterà a disposizione risorse e strutture per vaccinare le oltre 65mila persone che lavorano nei punti vendita, nei magazzini e negli uffici del “sistema Conad. Whirlpool Corporation è pronta e disponibile ad offrire tutti e 7 tra siti industriali e sedi operative sul territorio italiano per la somministrazione dei vaccini. Benetton Group ha aderito al Protocollo d'intesa sottoscritto dalla Regione Veneto e dalle associazioni di categoria regionali che prevede la possibilità di poter vaccinare i dipendenti e i familiari all'interno di spazi idonei. Stessa disponibilità da parte si Fastweb, Barilla, e il gruppo Veronesi leader in Italia con i brand AIA, Negroni e Veronesi. Ma anche Beretta, Fincantieri, Wärtsilä, Danieli, Illy, Sbe, Electrolux e Cimolai sono tra le aziende che hanno aderito.

 

@Monica Magro