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23 Febbraio 2021

25 anni di Trainspotting

Dal Festival di Cannes fino ai cinema di tutto il mondo

Un film non per i deboli di stomaco, che racconta senza filtri le vicende dei tossicodipendenti Rent Boy, Spud, Sick Boy, Begbie e Tommy. Era il 23 febbraio del 1996 quando nel Regno Unito usciva Trainspotting.

 

 

Un film che suscitò parecchio scandalo; il libro da cui il film fu ispirato Trainspotting di Irvine Welsh, secondo il regista Danny Boyle “fu uno shock perché supponeva che anche chi faceva uso di eroina si poteva divertire. Vogliono farti credere che solo gli sciocchi siano tossicodipendenti, ma non è assolutamente così! Piaccia o no, c’è un aspetto delle droghe che ti fa sentire al massimo, ecco perché ci sarà sempre qualcuno che continuerà a farsi”.

 

 

Pioggia di critiche per la pellicola, che a detta di danti incitava i più giovani all’abuso di droghe. Si trattò tuttavia di un film che cambiò gli standard del cinema inglese, influenzando anche la musica dell’epoca. Successo enorme per il grande classico “Lust for Life” di Iggy Pop ma anche per “Born Slippy” degli Underworld. La Colonna Sonora del film vendette 700mila copie, nel 1997 venne pubblicato un disco legato ai brani della pellicola.