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22 Febbraio 2021

Ecco un’altra (bellissima) location per gli smartworkers

L’isola portoghese di Madeira ha dato vita al progetto “villaggio per nomadi digitali”
Fonte @gq

Giorno dopo giorno, in tutto il mondo, si moltiplicano i progetti dedicati ai tanti lavoratori che, a causa della pandemia, non vanno più in ufficio e che cercano delle belle location dove stare in tranquillità per dedicarsi ai propri impegni lavorativi.

E adesso, nello specifico, è il turno di Madeira, la bellissima isoletta portoghese situata nell’atlantico, nota per il clima sempre mite: quest’ultima, infatti, ha dato vita al progetto “villaggio per nomadi digitali”, trasformando Ponta do Sol nel paradiso felice dei lavoratori da remoto; sono state montate delle potentissime reti wifi, spazi per lavorare in coworking e tutti i confort di cui si ha bisogno.

Per quanto riguarda l’emergenza sanitaria causata dal Sars-Cov2, non dobbiamo preoccuparci: non appena si arriva sull’isola, bisogna sottoporsi (gratuitamente) ad un tampone, così da scongiurare l’arrivo del virus nella piccola isola.

Il “villaggio per nomadi digitali” è, evidentemente, un esperimento sociale che fino ad ora sta riscuotendo un successo incredibile: oltre a tutti i confort per lavorare, però, è offerto anche un “local community leader”, il quale si occuperà di organizzare il viaggio sino all’isola, di scegliere la casa in cui soggiornare e, infine, di pianificare tutte le attività extralavorative.

La guida, dunque, ci farà conoscere per bene l’isola di Madeira che, per i pochi che ancora non lo sanno, è da anni la miglior destinazione europea per i World Travel Awards.

Chi è interessato a far parte del progetto ha tempo sino a giugno per completare la propria iscrizione: è sufficiente navigare sul sito https://digitalnomads.startupmadeira.eu/.

Nell’attesa, intanto, cominciamo a preparare la valigie, e avvisiamo i nostri datori di lavoro: si parte.

 

@Mattia Porcu