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15 Febbraio 2021

Chiara Ferragni finisce in tribunale per gli snow boot del suo brand

Secondo i giudici, infatti, sono fin troppo simili agli iconici Moon Boot del calzaturificio Tecnica

I Moon Boot, si sa, sono i doposci per antonomasia.

Ideati e creati da Giancarlo Zanatta nel 1969, nel corso degli anni hanno conquistato il cuore di milioni di persone. Tanto amati, sì, ma altrettanto copiati.

In oltre 50 anni di storia, infatti, sono tantissimi i marchi che hanno provato, più o meno goffamente, di replicare (per non dire copiare) l’iconico design: e il brand veneto Tecnica, manco a dirlo, ha sempre difeso per vie legali il proprio stile dalla concorrenza sleale e dalla contraffazione. E l’ha (ri)fatto anche il mese scorso.

Questa volta, però, nel mirino dei legali di Tecnica non è finito un brand qualunque, ma quello dell’imprenditrice digitale più famosa del mondo: Chiara Ferragni.

Ebbene, sì. Da qualche anno, infatti, la moglie di Fedez realizza per il suo marchio “Chiara Ferragni Collection” degli snow boot che ricordano, evidentemente, quelli di Zanatta.

“Già tre anni fa era stato siglato un accordo grazie al quale le società che fanno riferimento alla galassia Ferragni si impegnano a non copiare più”, si legge in una nota dell’azienda veneta Tecnica.

Ma il patto, a quanto pare, non è stato rispettato e così la società di Giancarlo Zanatta si è nuovamente mossa per vie legali: nella sentenza numero 491 del 25 gennaio 2021, infatti, i giudici hanno scritto che non bastano i lustrini ed il logo del brand della Ferragni per rivendicare una “pretesa autonomia creativa che ridurrebbe all’estrosità conferita ai modelli dall’uso del glitter”, si legge nella sentenza.

Risultato? L’imprenditrice digitale ora è costretta a ritirare dal mercato tutte le copie degli stivali. Ma non solo: dovrà anche accordarsi, privatamente, con Tecnica per risarcirla.

 

@Mattia Porcu