Il rosso, diciamo la verità, ha sempre avuto un certo fascino.
E un po’ tutte le donne, almeno una volta nella vita, avrebbero voluto provarlo.
Il rosso, però, è un colore impegnativo, abbastanza appariscente, ed il rischio che non stiano bene è troppo grande. Per questo, in pochissime hanno avuto il coraggio di farlo.
Ma da quando Anya Taylor-Joy – conosciuta per la seria "La regina degli scacchi" – e Nicole Kidman hanno deciso di passare al rosso (ed a tutte le tonalità annesse), sempre più donne si sono lasciate influenzare e hanno ceduto al colore.
Hanno ceduto, tra le altre, Filippa Lagerback (che ha scelto, però, un foliage-cioccolato) e la modella Alexa Chung.
«Oggi — spiega Riccardo Bordin ambasciatore globale della moda L'Oréa Professionnel — serie tv come quelle di Netflix sono una fonte di ispirazione nelle scelte del quotidiano».
Stando alle statistiche, comunque, è da notare il fatto che solo il 2% della popolazione mondiale abbia i capelli rossi naturali: una percentuale bassissima.
«Ma — continua Bordin — le colorazioni proposte dalle aziende permettono di ottenere ottimi risultati cromatici su qualsiasi capello»; tutti, dunque – a prescindere che madre natura ci abbia dotato un colore rosso naturale – possiamo ambire ad una bella tonalità rossiccia.
Ed è stato così anche per l’attrice Anya Taylor-Joy de “La regina degli scacchi”.
Nel libro il personaggio era castano e l’attrice, invece, bionda: si è deciso, però, di farla rossa perché trattasi, questa, di una tonalità vincente, di un simbolo di temperamento, forza, e audacia sin dai tempi degli Antichi Romani.
@Mattia Porcu