Uno degli obiettivi previsti dal “Piano per la valorizzazione degli Immobili Regionali per la programmazione 2021-2023”, appena approvato in Sardegna, è quello di rendere possibile il turismo 365 giorni all’anno negli immobili inutilizzati di proprietà del demanio; il punto da cui si vuole partire è la ristrutturazione, poi avverrà la successiva trasformazione delle strutture – di varie dimensioni, ubicate in un po’ tutti i territori dell’isola – e, infine, la meritata valorizzazione di queste ultime.

Partendo dal sud dell’isola, nell’area metropolitana della città di Cagliari le strutture interessate dal progetto di valorizzazione degli immobili regionali sono “Villa Laura”, la caserma “Trieste”, il complesso residenziale-militare di Calamosca e, infine, il complesso immobiliare ex batteria situato a Capitana, vicino a Quartu.

Per ciò che riguarda la provincia del Sud Sardegna, invece, gli interventi di ristrutturazione si concentreranno nel complesso immobiliare ex Ersar (trattasi dell’ex penitenziario ed ex cantina) nel comune di Castiadas, nell’ex vivaio forestale Gran Torre e nell’ex Seminario Pontificio Regionale di Cuglieri, a Oristano.

In provincia di Nuoro, saranno interessati dal progetto di riqualificazione anche i fabbricati dell’ex Aeronautica a Bari Sardo e l’hotel Villafiorita a Sorgono.

Nel nord Sardegna, infine, a Sassari nella fattispecie, le strutture regionali che verranno ristrutturate sono il compendio immobiliare di Foresta Burgos e l’ex Ospedale militare La Maddalena “residenza del Forte Carlo Felice”.

«Vogliamo procedere alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio pubblico, individuando nei territori coinvolti e nelle strutture interessate nuove prospettive di utilizzo a vantaggio delle comunità locali e della filiera turistica e ambientale regionale”, ha dichiarato – con soddisfazione – il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna Christian Solinas.

@Mattia Porcu