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9 Febbraio 2021

Quando e come riapriranno palestre e piscine

Il documento proposto dal ministero dello sport è stato validato dal Cts: ora il nuovo governo dovrà scegliere se applicarlo già dal 6 marzo

Prima gli sport individuali, poi quelli di squadra e, infine, quelli cosiddetti “di contatto”: questa è l’ordine indicato dal Comitato Tecnico Scientifico per far ripartire, finalmente, l’attività sportiva; ora, però, spetta al governo decidere se la ripartenza sarà già dal 6 marzo prossimo, data nella quale entrerà in vigore il nuovo DPCM.

Stando alla proposta formulata dal ministero dello sport, vi sono importanti differenza tra le varie fasce.

Nelle regioni in zona rossa è consentito unicamente praticare jogging e altri sport individuali all’aperto, all’interno del proprio comune.

Per quelle in zona arancione, invece, è previsto che oltre alle suddette attività consentite in fascia rossa, sia consentita l’apertura di palestre, piscine e tensostrutture; sono consenti anche “gli allenamenti per le attività sportive di contatto e per gli sport di squadra esclusivamente se svolti in forma individuale, nel rispetto del distanziamento e del divieto di assembramento. Consentite le attività sportive e di danza indirizzata ai bambini in età scolare, in coerenza con l’apertura delle scuole”. 

In zona gialla, infine, oltre a tutto ciò permesso nelle altre fasce di colore, “sono consentiti gli allenamenti per gli sport di contatto e di squadra, sia dilettantistico che di base”.

Per quanto concerne le palestre, “è obbligatoria, con opportuno prodotto igienizzante, la pulizia delle aree di contatto di ciascun attrezzo dopo ogni utilizzo da parte”; è obbligatorio igienizzare sempre anche tutti i materiali e gli attrezzi.

È opportuno “utilizzare, ove possibile, tappetini propri, o se di uso collettivo è obbligatorio igienizzarli prima e dopo la sessione di allenamento”.

Inoltre negli spogliatoi non si possono lasciare “gli indumenti indossati per l’attività fisica, ma bisogna riporli in zaini o borse personali”; severamente vietato l’uso delle docce.

E infine, manco a dirlo, resta l’obbligo di indossare la mascherina.

 

@Mattia Porcu