Che rumore fa il vento sul pianeta Marte? Quali sorprese musicali ci riserva?
Prestissimo lo scopriremo: Nasa, infatti, proverà a scoprire questo e tanto altro grazie al Rover Perseverance, partito lo scorso luglio e in arrivo il prossimo 18 febbraio.
La missione, costata ben 2,4 miliardi di dollari, ha l’obiettivo di registrare quanti più suoni ed immagini possibili: difatti il rover – che è grande, praticamente, come un suv – ha due microfoni montati sulla carrozzeria.
L’obiettivo è giungere sino all’area del Jazero Crater che, come dice il nome stesso, è un cratere, ampio ben 45 km: la zona in questione è segnata geologicamente dal delta di un antichissimo fiume, un luogo evidentemente favorevole per cercare segni di vita risalenti ad almeno 4 miliardi di anni fa.
Secondo gli scienziati, comunque, i suoni emessi dall’affascinante pianeta rosso potrebbero essere decisamente diversi da quelli della terra.
Il motivo? Va ricercato, banalmente, nella composizione oltreché nella densità dell’atmosfera di Marte sulla superficie, la quale è pari a solo l’1% di quella terrestre.
Da notare che si tratta della prima missione di questo tipo: sulla precedente sonda, chiamata Phoenix, erano montati dei microfoni ma non entrarono mai in funzione.
Si tratta, dunque, della prima volta che si capteranno dei suoni provenienti da Marte: e l’emozione, manco a dirlo, è alle stelle.
@Mattia Porcu