Clive Irving, giornalista e scrittore inglese, è l'autore del bestseller The Last Queen: Elizabeth II’s Seventy Year Battle to Save the House of Windsor nel quale racconta la "battaglia" della Regina Elisabetta per – in un certo qual modo – salvare il casato dei Windsor; il giornalista Irving è una voce molto più che affidabile, pertanto se ha scritto questo ci possiamo fidare ad occhi chiusi.
Elisabetta II, 95 anni all’anagrafe e quasi 70 di regno, secondo Irving, incarna molto più che perfettamente la tradizione della corona inglese pur riuscendo, a dispetto di quanto pensano in molti, a stare al passo coi tempi.
"La Regina Elisabetta è davvero l’ultima grande regina britannica", dice Irving.
Ed è anche eterna, a suo dire.
Altrettanto, però, non si può dire del figlio Carlo, 72enne: è lui il direttore successore al trono d’Inghilterra ma, secondo il giornalista, non sarebbe adatto a regnare.
"Il principe non è assolutamente adatto a salire sul trono. Carlo sembra un personaggio del Settecento e preferisce circondarsi di leccapiedi, cosa che non si adatta a un futuro regnante. Farà precipitare la monarchia in un dirupo", questa è il tragico epilogo che prefigura Irving.
Secondo il giornalista, il segreto della Regina è il fatto di dimenticare – da sempre – sé stessa ed i propri interessi personali, dando precedenza alla Corona: in questo modo ha conquistato l’ammirazione e, in alcuni casi addirittura, la devozione degli inglesi e di tutto il mondo.
Il giornalista, poi, parla anche degli altri Windsor; e neanche per loro ha, evidentemente, delle parole.
"Sono solo degli scrocconi che vivono alle spalle della regina e della sua popolarità", ci va giù pesante Clive Irving.
In merito ad Harry e Meghan, invece? "I Sussex vivono nel 21esimo secolo e si sono rifiutati di continuare a essere pezzi del mobilio reale", il giornalista è convinto che i Sussex abbiano fatto più che bene ad allontanarsi dalla brutta aria di Buckingham Palace.
E per concludere, Irving, addirittura, azzarda a dire che "la famiglia reale inglese ha un disperato bisogno di una potatura".
Il giornalista avrà ragione anche questa volta?
@Mattia Porcu