In questo periodo di pandemia e di lockdown, c’è chi esce di casa solo e soltanto per esigenze lavorative, motivi di salute, o per acquistare beni di prima necessità. Ed è giusto così, aggiungiamo noi, soprattutto se si tratta di zone rosse. Ma a chi salterebbe in mente di uscire soltanto per giocare a Pokémon Go, facendosi un bel viaggetto di 20 km? A nessuno no? E invece, ahinoi, è accaduto anche questo.

Nel Regno Unito, infatti, un uomo ha deciso di mettersi alla guida della sua macchina, viaggiando per 14 miglia, per giocare al celebre gioco per gli smartphone. In particolare, l’uomo, originario di Bedworth, una cittadina inglese nel Warwickshire, era diretto verso la città di Kenilworth. Il motivo? Mettersi alla ricerca delle creature leggendarie di Niantic e Game Freak. Un motivo valido insomma.

Sfortunatamente per lui, durante il viaggio, è stato fermato dagli agenti di polizia locali. L’uomo ha subito confessato ed è stato multato per un importo di 200 sterline, per aver violato le regolamentazioni relative al lockdown nazionale.

Il portavoce della polizia, poco dopo l’accaduto, ha dichiarato: “Tutti hanno un ruolo da svolgere nell'assicurare di rallentare la diffusione del virus. Vorremmo ricordare alle persone che non devono lasciare o stare fuori casa a meno che non abbiano una scusa ragionevole”.

E a quanto pare, Pokèmon Go non rientra tra una di esse… Ma se siete rimasti colpiti dalla notizia, magari facendo qualche commento sarcastico sui nostri amici inglesi, pensate che un caso simile era capitato proprio in Italia, durante la prima ondata, quando un 31enne di Como era stato fermato proprio mentre andava a caccia di Pokémon in piena quarantena.

@Roberto Piras