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21 Gennaio 2021

Il bimbo de "La vita è bella" ora lavora in un call center della Protezione Civile

L’attore Giorgio Cantarini, data la situazione di emergenza, ha deciso di aiutare il dipartimento a tracciare i contatti dei positivi al Covid 19

Per gli artisti è un momento difficile, bisogna arrangiarsi. E se ci si riesce dando anche una mano nella battaglia contro il Covid-19, è ancora meglio”.

Queste sono le parole di Giorgio Cantarini, il bimbo della famosa pellicola di Roberto BenigniLa vita è bella, vincitrice di tre Premi Oscar come miglior film straniero, miglior attore protagonista (Roberto Benigni) e migliore colonna sonora.

Sono passati ormai 24 anni dall’uscita del film, e nel frattempo Giorgio ha continuato a dedicarsi alla recitazione ma, a causa dell'emergenza Covid, ha deciso di cambiare strada. Almeno per il momento. Come ha raccontato a Il Messaggero, infatti, ora fa l'operatore in un call center per la Protezione Civile, dando un aiuto per il tracciamento di possibili contatti dei positivi al Coronavirus.

Per chi non lo sapesse, Giorgio ha vissuto per diversi anni negli Stati Uniti, tra Los Angeles e New York, facendosi conoscere al grande pubblico grazie ad interpretazioni in film come Il Gladiatore, in cui vestiva i panni del figlio di Russel Crowe.

Ma ora, tornato in Italia, ha deciso appunto di entrare a far parte del team operativo della Protezione Civile. E non è mica solo a farlo. Ad aiutarlo, infatti, c’è il fratello Lorenzo, cantante dei Dear Jack. “I teatri sono chiusi – ha proseguito l’attore – e lavorare sul set, in questo momento, è alquanto difficile”.

 

@Roberto Piras