È venuto a mancare Phil Spector, uno dei più importanti ed influenti produttori discografici: newyorkese, 82enne, è deceduto – per complicanze dovute al Sars-Cov2 – nel penitenziario dove era recluso dal 2009 per il delitto dell’attrice Lana Clarkson.

Il nome di Phil Spector è indissolubilmente legato oltre che alla produzione delle musiche più importanti della storia della discografia – per esempio il brano “Unchained Melody” dei The Righteous Brothers, o l’album dei Beatles “Let It Be”, solo per citarne alcuni – anche al famoso Wall of Sound: si tratta di una tecnica di registrazione, inventata proprio da Sector, utilizzata per le incisioni rock e pop; il produttore la definì un “approccio wagneriano al rock ‘n ‘roll”.

Da notare che, nel 1989, Phil Spector fu introdotto nella Rock and Roll Hall of Fame; e la rivista Rolling Stones lo ha messo al 64esimo posto nella classifica dei 100 migliori artisti di tutti i tempi.

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@Mattia Porcu