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14 Gennaio 2021

Nuovo dl Covid, ecco le misure previste: spostamenti tra regioni vietati fino al 15 febbraio

Stato di emergenza fino al 30 aprile, ufficiale l’arrivo della zona bianca. Ecco le misure del nuovo dl, approvato nella serata di ieri

Il nuovo decreto-legge sull’emergenza Covid è stato approvato. Il Consiglio dei ministri ha dato l’ok nella serata di ieri, 13 gennaio. Tra i vari punti chiave, possiamo trovare sicuramente il divieto agli spostamenti tra Regioni, fino al 15 febbraio, così come la conferma delle visite ad amici o parenti in massimo due persone fino al 5 marzo.  

Gli spostamenti tra Regioni saranno vietati con l'eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. “È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione”, precisa il documento. “sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia”.

Confermata, come già anticipato, la regola che consente a un massimo di due persone di andare a visitare amici o parenti, una volta al giorno. “La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono”

Il testo proroga anche lo stato d'emergenza fino al 30 aprile 2021, termine entro il quale potranno essere adottate, o reiterate, le misure finalizzate alla prevenzione del contagio.

Il dl ufficializza inoltre cosiddetta zona “bianca” che andrà dunque ad aggiungersi a quella rossa, arancione e gialla. Essa, in pratica, prevede la riapertura di tutto, o quasi, ma potrà scattare solo con livelli epidemiologici molto bassi. Lo stesso Speranza ha affermato che tuttavia difficilmente quest’area potrà scattare a breve.

Altra novità importante. Il nuovo decreto-legge ha istituito “una piattaforma informativa nazionale idonea ad agevolare, sulla base dei fabbisogni rilevati, le attività di distribuzione sul territorio nazionale delle dosi vaccinali, dei dispositivi e degli altri materiali di supporto alla somministrazione, e il relativo tracciamento”. “Su istanza della Regione o Provincia autonoma interessata - si legge nel dl - la piattaforma nazionale esegue, in sussidiarietà, le operazioni di prenotazione delle vaccinazioni, di registrazione delle somministrazioni dei vaccini e di certificazione delle stesse, nonché le operazioni di trasmissione dei dati al Ministero della salute”.

Inoltre, viene stabilito che “in considerazione del permanere dell’emergenza e dell’evoluzione del quadro epidemiologico, su tutto il territorio nazionale, le elezioni suppletive per i seggi della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica dichiarati vacanti entro il 28 febbraio 2021 si svolgono entro il 20 maggio 2021”. Le stesse elezioni dei Comuni, i cui organi sono stati sciolti, già indette per il 22 e 23 novembre 2020, sono rinviate e si svolgeranno entro il 20 maggio 2021.

Intanto, il ministro Speranza ha parlato alla Camera delle misure riguardanti il nuovo Dpcm, che entrerà in vigore il 16 gennaio. In esso saranno sicuramente confermate le fasce differenziate e, in questo senso le nuove classificazioni delle regioni, arriveranno venerdì. Secondo i dati della cabina di regia “12 regioni e province autonome sono ad alto rischio, 8 sono a rischio moderato, di cui 2 in progressione a rischio alto, e una sola regione è a rischio basso”.

Ci saranno anche le limitazioni dell’asporto per i bar a partire dalle 18, mentre in zona gialla potranno riaprire i musei.

 

@Roberto Piras