Scomparirà il “Mi piace” su Facebook. Una svolta epocale per il social network che di quel tasto ha fatto, per anni, il suo punto di forza.

Diciamocelo chiaramente. Il "Like", fin dalla nascita della piattaforma, è sempre stato l’emblema del giudizio popolare. Un modo per determinarne il successo o l'insuccesso di un contenuto, e allo stesso tempo un indicatore utile per quantificare numericamente l’attività e la grandezza della propria community.

Ma tutto questo scomparirà a breve. Infatti, le idee in casa Zuckerberg sembrano puntare in tutt’altra direzione. Anche perché, dopo l'introduzione del tasto "Segui", cioè quello che dà la possibilità agli utenti di seguire gli aggiornamenti di una pagina, si era generata una certa confusione. Perfino gli addetti ai lavori, su tutti i social media manager, facevano fatica a stabilire con certezza quale dei due parametri fosse più rilevante.

A questo punto, però, non ci si dovrà più porre il problema. Il “Mi Piace” lascerà il posto, in via definitiva, al “Segui”. Secondo gli intenti della piattaforma, la scelta seguirebbe dei principi etico-morali. In questo senso, mettere un “Like” significa esprimere un giudizio di preferenza, di gusto, nei confronti di una persona o di pagina. Al contrario, il “Segui” esprimerebbe un semplice interessamento, o comunque la volontà e l’interesse a ricevere gli aggiornamenti di quella precisa pagina o persona.  Il tutto senza dover per forza esprimere un giudizio positivo o negativo.

Ecco che allora la linea giuda sembra decisamente semplice, quanto precisa: dare attenzione invece di apprezzare. Una linea sottile, in cui è molto facile inciampare. Soprattutto nei social.

@Roberto Piras