Tutte le cose, purtroppo o per fortuna, hanno un inizio ed una fine.

Ed è così anche per uno dei software più iconici del web e degli 'anni 90: dopo ben 25 anni di onorato servizio, Adobe ha definitivamente dismesso il proprio software Flash Player ed ha invitato tutti gli utenti che, negli anni, lo hanno scaricato ad eliminarlo.

Per i pochissimi che non lo conoscessero e che, soprattutto, non lo avessero mai usato, Flash Player era un software che permetteva di vedere animazioni e contenuti multimediali online: un sogno per il web degli anni '80 e '90.

Da notare che già nel 2011 Adobe aveva smesso di sviluppare il programma per dispositivi mobili; risale al 2017, invece, l'annuncio del ritiro definitivo del prodotto.

Una delle motivazioni che hanno portato alla dipartita di Flash Player è, indubbiamente, il fatto di non essere riuscito ad adeguarsi alla tecnologia sempre più dominata dagli smartphone o, comunque, dai dispositivi mobili e non più solo dai computers.

E infatti, non a caso, uno degli “acerrimi nemici” del software di Adobe è stato proprio Steve Jobs che, nel 2010, disse in maniera inequivocabile che mai avrebbe permesso a Flash Player di funzionare nei propri dispositivi Apple.

E nel frattempo, forse seguendo l'esempio di Steve Jobs o forse – semplicemente – evolvendosi, anche la rete smise di utilizzare il supporto di Flash Player: e colossi come Facebook, Youtube o Netflix cominciarono a far girare i propri video con altri programmi.

Oltre a ciò, un'altra debolezza di Flash Player è stata la sua continua vulnerabilità in quanto a sicurezza: tantissime falle, nel corso dei quasi 30 anni di attività, hanno permesso di hackerare – più e più volte – il software.

Da notare che, addirittura, sia l'FBI che la CIA segnalarono che il programma di Adobe era tra le primissime 10 vulnerabilità che i pirati informatici utilizzano per compiere crimini online.

E anche per questo, allora, Adobe consiglia fortemente di disinstallare definitivamente l'ormai defunto Flash Player. 

@Mattia Porcu