Il 15 Gennaio prossimo Wikipedia compirà 20 anni. L'enciclopedia online a contenuto libero è nata infatti il 15 gennaio 2001, dall'idea dei suoi fondatori Jimmy Wales e Larry Sanger.
Jimmy Wales e Larry Sanger hanno concretizzato un’ idea che in breve tempo ha radicalmente cambiato la diffusione della conoscenza in gran parte mondo. Wikipedia è l’iniziativa più nota della Wikimedia Foundation, una fondazione non-profit statunitense che si occupa di incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di contenuti liberi in tutte le lingue. I contenuti di Wikipedia, infatti, hanno una licenza che consente a chiunque di copiarli, aggiungerli e modificarli. Oggi, con più di 55 milioni di voci in oltre 300 lingue, Wikipedia è l'enciclopedia più grande mai scritta e tra i cinque siti web più visitati al mondo.
Per celebrare il ventennale, a Milano si sarebbe dovuta organizzare una mostra su Wikipedia, che è stata però bloccata dal coronavirus. Nel frattempo, in un intervista a Wired, Jimmy Wales ha raccontato un po’ di cose sul passato, il presente e futuro di Wikipedia. Il co-fondatore rivela a Wired che, nonostante si sia sempre definito un’ “ottimista patologico”, mai si sarebbe aspettato un successo simile. “Penso sempre che tutto andrà alla grande. All’inizio speravo che Wikipedia potesse arrivare tra i primi cento o cinquanta siti web più popolari. Non pensavo che saremmo stati tra i primi cinque“ ha detto. Inizialmente, non era chiaro come finanziare il progetto. L’imprenditore ci ha tenuto infatti a ricordare che “Wikipedia è figlia della bolla delle Dot-com”. Le dot-com sono quelle aziende che, eccessivamente fiduciose nelle potenzialità della rete, alla fine degli anni ‘90 generarono nel mercato una corsa agli investimenti nei servizi via web. L'entusiasmo per i progressi tecnologici spinse gli analisti ed i mercati a trascurare gli indicatori tradizionali di redditività, generando una supervalutazione delle azioni dot-com. Così, al tempo, molte società di acquisti e comunicazione online fallirono. Ma Wikipedia no. “Speravo di ottenere ventimila dollari in un mese. Invece abbiamo ottenuto circa trentamila dollari in un paio di settimane” ha dichiarato Wales.
L’intervista tocca poi un particolare di Wikipedia con cui non tutti sono d’accordo: il fatto che si tratti di un’enciclopedia i cui contenuti possono essere modificati da chiunque. Ci sono forti battaglie per questo sulla piattaforma. Prima di Wikipedia le enciclopedie erano percepite come il risultato del lungo e sacro lavoro di saggi e accademici. Ora molte persone usano Wikipedia per sventolare idee e contenuti senza fonti affidabili. Jimmy Wales dichiara che è al corrente di aver “abbattuto molte barriere” con Wikipedia. Il co-fondatore aggiunge però che lo sviluppo di Wikipedia è stato possibile grazie al “duro lavoro da parte di persone molto intelligenti e premurose”, che non sono necessariamente tutte “degli accademici professionisti”. E lui considera questo lavoro molto prezioso. Continua rassicurandoci che coloro che vogliono utilizzare Wikipedia per diffondere contenuti non affidabili non costituiscono un vero problema: “c’è chi ci prova” dice, “ma viene bannato rapidamente. La vera ricchezza di Wikipedia è che dietro ci sono delle persone e non degli algoritmi, questo aiuta molto”.
Si parla infine di libertà di espressione e del futuro della società. La relazione tra Wikipedia e i regimi autoritari è complicata. L’imprenditore racconta a Wires che Wikipedia per un periodo è stata bloccata in Turchia. Dopo una lunga battaglia in tribunale, e dopo essersi rivolti alla Corte Suprema, Wikipedia ha vinto, ritornando accessibile. “Una vittoria importante”, commenta Wales, aggiungendo che al momento Wikipedia è bloccata solo in Cina.
Parlando di progetti futuri, Wales svela invece che nei prossimi anni non è previsto alcun grande cambiamento per l’enciclopedia.