La voglia di tirare fuori e riutilizzare il proprio passaporto non è mai stata così tanta: specialmente in tempo di pandemia, quando le frontiere di tantissimi Paesi sono chiuse per rallentare, per quanto possibile, la corsa del virus.

E mentre la voglia di viaggiare rimane chiusa in un cassetto – speriamo ancora per poco – l'Henley Passport Index ha stilato la “classifica dei passaporti”: basandosi su esclusivi dati dell'International Air Transport Association (IATA), la ricerca ha identificato quali siano i Paesi del mondo i cui passaporti permettono di accedere a più Stati.

Medaglia d'oro per il passaporto giapponese: i cittadini nipponici, infatti, grazie al proprio documento hanno accesso a ben 191 Paesi del pianeta.

A seguire, subito sotto, troviamo gli abitanti di Singapore che, grazie al proprio passaporto, possono girovagare in 190 paesi del mondo.

E, infine, a chiudere il podio, alla posizione numero tre vi sono i passaporti tedeschi e sudcoreani che permettono ai possessori di entrare in 189 Nazioni.

Appena fuori dai migliori tre, poi, troviamo la nostra Italia: il passaporto italiano, rilasciato dal Ministero degli Affari Esteri, ci consente di entrare – senza visto – in 188 Stati del mondo.

Dai dati della ricerca emerge, peraltro, che gli italiani possessori di passaporto hanno meno problemi a circolare in altri Paesi rispetto ad altri dell'UE, come Francia, Irlanda, Svezia, Paesi Bassi, Portogallo: i documenti di queste nazioni, infatti, permettono l'ingresso in solo 186 paesi.

Nel fondo della classifica, invece, vi è il passaporto dell'Afghanistan: si tratta di quello con più restrizioni al mondo, in quanto i cittadini che lo possiedono entrano senza visto solamente in 26 paesi del mondo.

@Mattia Porcu