Sabato e domenica zona arancione in tutta Italia e una fascia gialla "rafforzata" con lo stop agli spostamenti tra le regioni il 7 e l'8 gennaio.
Dall'11 scatta la divisione delle regioni in fasce (con soglie Rt più basse).
Sono queste le misure anti-Covid decise nel nuovo decreto che ha avuto il via libera dal Consiglio dei ministri nella notta: entrerà in vigore dal 7 al 15 gennaio.
La riapertura delle scuole superiori, dopo un acceso dibattito, slitta all'11 gennaio, in presenza al 50%.
Elementari e medie riapriranno invece regolarmente il 7.
Il rinvio servirà anche ad attendere l'arrivo dei dati epidemiologici previsti per l'8 gennaio.
In Sardegna, a prescindere dalle decisioni del Governo, il ritorno in classe sarà molto probabilmente posticipato al 15 Gennaio, sempre nel rispetto del 50% degli studenti in presenza.
In questo modo la Regione avrebbe una settimana in più per verificare la messa a punto di tutte le misure anti contagio studiate in vista della ripartenza.
Le visite ai parenti o amici, anche nei giorni arancioni, sono sempre consentiti, ma con il limite di massimo due persone non conviventi e una volta al giorno.
Se l’indice è pari a 1 si entra in fascia arancione, se è a 1,25 in quella rossa.
Sabato 9 e domenica 10 gennaio sarà arancione per tutta l'Italia, mentre negli altri giorni vigerà una fascia "gialla rafforzata".
Rimane sempre in vigore la chiusura notturna tra le 22 e le 5.
Chiudono bar e ristoranti, che possono effettuare solo l’asporto o le consegne a domicilio.
Rimane la deroga negli spostamenti fra i Comuni già prevista per le feste natalizie. Sono consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione non superiore a 5mila abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.