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4 Gennaio 2021

Bologna, papà guidato dall’app FlagMii riesce a far nascere suo figlio

L’applicazione, usata per il soccorso a distanza in Emilia-Romagna e in Piemonte, ha aiutato a far nascere il piccolo Alex

Sapete che esiste un’app che permette di ridurre i tempi di intervento e di soccorrere a distanza? Ebbene sì, si chiama FlagMii ed è utilizzata da quasi un anno in Emilia-Romagna e Piemonte. Un’applicazione che ha permesso di salvare vite, e ora anche di farle nascere.

Infatti, dopo che un bimbo di 2 anni è stato salvato in diretta video da un infermiere del 118 e grazie alla collaborazione dei genitori, FlagMii ha permesso di far nascere il piccolo Alex, a Bologna, in casa e in emergenza. Come? Semplice. L'infermiera, collegata in diretta tramite la piattaforma, ha teleguidato in tutte le operazioni il padre del piccolo.

Tutto è accaduto precisamente a Crevalcore, nel bolognese. Mentre la protagonista della grande impresa, che ha permesso di dare alla luce il piccolo, è l'infermiera Elisa Nava.

Dopo che i genitori hanno ringraziato pubblicamente l’operatrice, tramite i media locali, l’infermiera 33enne ha avuto modo di conoscere di persona il bimbo, nel reparto di Ostetricia dell'Ospedale Maggiore di Bologna. Insomma, davvero una bellissima storia.

Ma la cosa eccezionale è che, in appena 12 minuti dall’inizio chiamata, il bimbo è nato.

L'infermiera della centrale operativa del 118 di Bologna, che ha raccolto la chiamata, ricostruisce l’accaduto così: “Nella notte tra il Primo e il 2 gennaio, all'una e mezzo circa, una collega ha ricevuto la telefonata di un papà che chiedeva un'informazione per sapere se poteva portare sua moglie in Ostetricia perché secondo lui era il momento di far nascere il bimbo”. Elisa ha poi aggiunto: “La mia collega ha capito subito che forse era meglio rimanere a casa perché sarebbe stato un parto imminente. Così ho deciso di richiamare il papà e di fargli attivare FlagMii, la piattaforma che ci consente di fare videochiamate con gli utenti per potere avere una visione di quello che sta succedendo e guidare le loro azioni. Il papà era molto agitato ma mi ha seguito in tutto quello che gli dicevo di fare, è stato molto bravo”.

E' stato fondamentale avere Elisa che ci ha aiutato – ha raccontato invece Matteo, papà di Alex – perché noi non sapevamo assolutamente cosa fare, eravamo nel panico più totale”.

foto @tgcom

@Roberto Piras