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2 Gennaio 2021

Cashback, cosa cambia nel 2021?

Terminata la sperimentazione di dicembre, il sistema di rimborso entra a regime

Il Cashback di Stato è partito non con pochi problemi. Migliaia di utenti hanno denunciato disagi nella registrazione all’app IO e nel caricamento delle carte di credito. Dopo qualche giorno di incertezza, si è comunque riusciti ad iscriversi alla piattaforma che garantirà un rimborso percentuale sulla base degli acquisti effettuati dall’8 al 31 dicembre.

La campagna del mese natalizio è stata sperimentale, ma con il 2021 parte il sistema di rimborso standard che garantisce un Cashback per tutti i pagamenti effettuati con carta di credito e applicazioni. Dal mese di gennaio il rimborso è pari al 10%, alla stregua di quanto avvenuto a dicembre. Nessuna iscrizione necessaria per chi ha già aderito alla precedente campagna. Cambiano le modalità di erogazione. Infatti, si potrà ottenere un massimo di 300 euro all’anno, divisi in due tranche semestrali. Il requisito minimo è effettuare cinquanta pagamenti a semestre, periodo nel quale si può ottenere il 10% indietro di quanto speso fino a 150 euro per transazione.

Per i primi 100mila cittadini più virtuosi arriva il Super Cashback, un rimborso di 1.500 euro a settembre e quindi fino a 3000 all’anno per coloro che usano la carta maggiormente. Gli importi saranno erogati entro 60 giorni dal termine di ciascun periodo.