Se ne parlava già da diverso tempo ed ora, finalmente, il conto alla rovescia è (quasi) finito: il 2021 è alle porte e con lui anche la nuova tecnologia della televisione.
Cosa accadrà prossimamente, dunque? Quali sono le novità e come dovremo comportarci per continuare a vedere i nostri canali preferiti?
Ebbene, per quanto riguarda il satellite, quasi tutti i canali satellitari passeranno dall'attuale standard di trasmissione DVB-S al DVB-S2 – acronimo di Digital Video Broadcasting Satellite 2 – che prevede trasmissioni unicamente in HD e 4K.
Nove, DMAX, Real Time, Cielo e Tv8, i 23 canali dei TG Regionali Rai, e tutti i canali Mediaset, pertanto, potranno essere visti solo se si ha un decoder satellitare compatibile (per controllare se lo è sarà sufficiente provare a sintonizzarsi ad uno di questi canali: se lo si vede significa che il decoder è compatibile) o se il proprio televisore è stato acquistato dopo il 2017.
Nuove spese in arrivo, dunque, per molte famiglie italiane.
Ma non è tutto così grigio come sembra: per venire incontro a milioni di famiglie che hanno in casa una tivù o un decoder obsoleto, il Ministero dello Sviluppo Economico ha previsto l'erogazione del cosiddetto “Bonus Tv”, che sarà riconosciuto come sconto sul prezzo di vendita di una nuova televisione o di un decoder di ultima generazione.
Il Bonus – che avrà un valore massimo di 50 euro – è già disponibile e lo sarà fino al 31 dicembre 2022 o fino all'esaurimento delle risorse stanziate, pari a 151 milioni di euro); il Bonus potrà essere richiesto dalle famiglie con ISEE non superiore a 20mila euro.
@Mattia Porcu