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26 Dicembre 2020

Santo Stefano a tavola con gli avanzi

Coldiretti: 8 italiani su 10 a tavola oggi per Santo Stefano hanno riciclato gli avanzi di Natale

Avanzi a tavola oggi per Santo Stefano e in congelatore per le prossime feste. Secondo la stima di Coldiretti, Quasi otto italiani su dieci (78%)  gli italiani hanno riciclato e conservato gli avanzi evitando sprechi inutili. L' indagine svolta da Coldiretti/Ixè  ha evidenziato che il 10% degli italiani ha conservato in freezer il cibo in più che verrà consumato per le prossime feste  

Solo nell'11% delle famiglie non avanza niente mentre una piccola percentuale pensa a dare il cibo in avanzo in beneficienza,  l'1%  questo è il primo Natale che si registra con zero sprechi.  Una tendenza favorita dal clima di sobrietà che ha caratterizzato la festa anche a tavola, con in media 4 persone che - continua la Coldiretti - hanno mangiato insieme per le Feste, più che dimezzate rispetto allo scorso anno, quando in media si contavano 9 commensali.

Sempre secondo Coldiretti la spesa affrontata per le feste a tavola degli italiani tra cibo e bevande ammonta a 400 milioni di euro infatti il lockdown complice ha fatto cimentare gli italiani in cucina trasformando gli avanzi in altri nuovi piatti decisamente più poveri e da tradizione contadina  

"Polpette o polpettoni a base di carne o tartare di pesce secondo gli agricoltori di Campagna Amica sono ottime soluzioni per recuperare il cibo del giorno prima, ma anche le frittate possono dare - sottolinea la Coldiretti - un gusto nuovo ai piatti di verdura o di pasta, senza dimenticare la ratatouille. La frutta secca in più può essere facilmente caramellata per diventare un eccellente 'torrone', mentre con quella fresca si ottengono pasticciate, marmellate o macedonie. E per dare un nuovo sapore ai dolci più tradizionali, come il pandoro o il panettone, si ricorre spesso alla farcitura con creme. Recuperare il cibo è una scelta che - conclude la Coldiretti - fa bene all'economia e all'ambiente anche con una minore produzione di rifiuti". 

Per il tradizionale appuntamento del Natale con la tavola sono stati spesi quest'anno 1,8 miliardi di euro, con un calo del 31% rispetto allo scorso anno è stato cucinato  soprattutto il pesce, presente in 8 tavole su 10 (78%), a Natale ha prevalso la carne e hanno vinto bolliti, arrosti e fritti, dall'agnello ai tacchini, ma anche minestre, zuppe, paste ripiene, cappelletti in brodo, pizze rustiche e i dolci fatti in casa