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25 Dicembre 2020

Pranzi e cenoni, ecco come evitare lo spreco

Bastano poche semplici regole per evitare di buttare il cibo

Siamo arrivati nel periodo dell’anno in cui, nonostante le distanze e il ridotto numero di invitati a tavola, si cucina a più non posso. Date le norme anticovid, si cerca di consolarsi con il cibo, preparando delle ricette sfiziose. Tuttavia, bisogna stare attenti a non sprecare nulla. Infatti, ogni anno si stima che in Italia vengano gettati nella spazzatura quasi 500 euro di cibo a famiglia, e solo i pranzi di Natale, Santo Stefano e Capodanno incidono parecchio. Ecco quindi qualche consiglio per evitare lo spreco alimentare.

  • Prima di fare la spesa, controlla il frigo! In questo modo eviti che vengano acquistati doppioni, e la regola vale soprattutto per frutta, verdura e cibi che hanno scadenze a breve termine.
  • Prepara un menù settimanale. Una regola valida per queste feste, ma anche per il resto dell’anno. In questo modo si comprano solo gli ingredienti necessari alla preparazione dei nostri piatti evitando che il cibo scada e quindi venga buttato.
  • Calcola le porzioni in base agli invitati. Non importa se quest’anno a tavola ci si siede in pochi, bisogna comunque limitarsi nelle porzioni. A volte pensiamo che è meglio abbondare, ma se pensiamo a quanto cibo viene buttato sotto le feste, forse è meglio pensare di calcolare bene le dosi.
  • Congela gli avanzi. Fans delle vaschette e contenitori ermetici, fatevi avanti! I nostri piatti infatti possono essere tranquillamente gustati anche dopo le feste. Basta conservarli in maniera corretta e riporli nel nostro freezer. In questo modo saremo a posto anche per i giorni a venire, e avremo la scusa per non metterci a dieta anche a gennaio.
  • Infine segnaliamo la donazione del cibo avanzato ad associazioni di beneficienza che poi possono aiutare persone in difficoltà e che operano nel nostro territorio. E’ Natale anche per i meno fortunati, e i nostri piccoli gesti possono fare la differenza, d’altronde, a Natale siamo tutti più buoni.