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25 Dicembre 2020

3 curiosità sul classico di Natale “Una poltrona per due”

“Una poltrona per due” è forse il film natalizio per antonomasia: scopriamo 3 simpatiche curiosità che (forse) non sapete ancora

Rilasciata nelle sale cinematografiche nel 1983, la pellicola “Una poltrona per due” - diretta da John Landis – nonostante i quasi 40 anni continua a mantenere il proprio fascino e continua, soprattutto, a piacere a tutti: e anche quest'anno, come vuole la tradizione, è stato trasmesso in televisione la notte della vigilia ed ha addolcito anche il cenone del Natale 2020.

Ma nonostante tutti l'abbiano visto centinaia e centinaia di volte, ci sono alcune curiosità che, forse, non si conoscono.

Protagonisti diversi

Inizialmente, la casa di produzione Paramount aveva scelto come protagonisti del film Gene Wilder (nel ruolo di Winthorpe) e Richard Pryor (nel ruolo di Valentine): Pryor, però, dovette rinunciare per motivi di salute e i produttori scelsero così l'allora sconosciuto Eddie Murphy. E, alla fine, anche Gene Wilder venne sostituito da Dan Aykroyd.

Mozart apre e chiude la pellicola

Il film – che, peraltro, ha anche avuto una nomination agli Oscar per la miglior colonna sonora originale – si apre e si chiude con una sonata di Wolfgang Amadeus Mozart: i titoli di testa sono accompagnati dall'ouverture de “Le nozze di Figaro”, ed i titoli di coda invece hanno come sottofondo un altro brano della stessa opera.

Si tratta di una scelta tutt'altro che casuale: ne “Le Nozze di Figaro”, infatti, le vite dei personaggi vengono travolte da eventi assurdi e la classe sociale a cui appartengono è sempre inversamente proporzionale alla nobiltà del loro animo; e così succede anche in “Una poltrona per due”.

Un curioso cameo ne “Il principe cerca moglie”

Nella pellicola “Il principe cerca moglie”, uscito nel 1988 e diretto sempre John Landis, si ritrovano i personaggi di Randolph e Mortimer Duke, i quali, però, sono sul lastrico dopo la bancarotta di “Una poltrona per due”: ai due fratelli, oramai senzatetto, però, il principe Akeem regala un bel numero di banconote.

 

@Mattia Porcu