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24 Dicembre 2020

Natale: pesce alla vigilia in 8 case su 10

Nei menu della vigilia di Natale sarà servito il pesce per quasi 8 italiani su dieci (78%)

Nei menu della vigilia di Natale sarà servito il pesce per quasi 8 italiani su dieci (78%) a conferma di una tradizione molto radicata in Italia che resiste anche al tempo del Covid.

E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ dalla quale si evidenzia peraltro che nella metà dei casi è presente in maniera esclusiva. A scegliere menu con solo carne – precisa la Coldiretti – sarà il 16% delle famiglie, mentre una ristretta minoranza (6%) si indirizzerà verso piatti a base di verdure. Se durante le festività di Natale si registrano le punte massime, in Italia il consumo di pesce – sottolinea la Coldiretti – è pari ad oltre 28 chilogrammi a testa durante l’anno, superiore alla media europea di 25 chili e a quella mondiale di 20 chili.

Sulle tavole per le feste è forte la presenza del pesce nazionale a partire da alici, vongole, sogliole, triglie, anguilla, capitone e seppie ma  il 68% degli italiani assaggerà il salmone arrivato dall’estero, appena l’8% si permetterà le ostriche e altrettanti il caviale spesso di produzione nazionale che viene anche esportata.

Per non cadere nelle trappole del mercato in una situazione in cui la grande maggioranza dei pesci in vendita provengono dall’estero, il consiglio della Coldiretti è di guardare l’etichetta sul bancone dove deve essere specificato il metodo di produzione (“pescato”, “pescato in acque dolci”, “allevato…”), il tipo di attrezzo oggetto della cattura e la zona di cattura o di produzione (Mar Adriatico, Mar Ionio, Sardegna, anche attraverso un disegno o una mappa).

Comprare pesce italiano  significa aiutare un settore che offre 28mila posti di lavoro duramente provato dalla pandemia per effetto di produzione invenduta, perdite economiche derivanti dal crollo dei prezzi e dal deprezzamento delle specie ittiche a maggior pregio non richieste dalla ristorazione dove viene venduto più della metà in valore del pesce consumato in Italia.

 

 
I SEGRETI PER SCEGLIERE IL PESCE FRESCO

 

•       Acquistarlo, laddove possibile, direttamente dal produttore che garantisce la   freschezza del pescato.
•       Verificare sul bancone l’etichetta, che per legge deve prevedere la zona di pesca
•       Verificare che la carne abbia una consistenza soda ed elastica, che le branchie abbiano un colore rosso o rosato e siano umide e gli occhi non siano secchi o opachi, mentre l’odore non deve essere forte e sgradevole.
•       Per molluschi e mitili, è essenziale che il guscio sia chiuso.
•       Per i gamberi verificare che non abbiano la testa annerita
•       Meglio non scegliere i pesci già mutilati della testa e delle pinne.
Fonte: Coldiretti – Impresapesca