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22 Dicembre 2020

“Lo chiamavano Trinità” compie 50 anni

Era il 22 dicembre del 1970 quando lo spaghetti western arrivò nelle sale italiane

Oggi spegne ben 50 candeline uno dei classici del cinema italiano: era il 22 dicembre del (lontano) 1970 quando, infatti, “lo chiamavano trinità” usciva nei cinema italiani.

Diretto da E.B. Clucher (nome d'arte di Enzo Barboni) ed interpretato da Bud Spencer e Terence Hill, “lo chiamavano trinità” è uno degli spaghetti western più conosciuti in Italia e nel mondo: grazie alle iconiche scene delle scazzottate, ai siparietti comici, ed alle ambientazioni western, è diventato un pietra miliare del genere e non solo.

E nonostante non sia stato il film di debutto per Terence Hill e Bud Spencer, è quello che ha fatto svoltare la carriera di entrambi; e pensare che, inizialmente, i produttori avevano scelto altri due attori...

"Lo chiamavano trinità..." fu un successo commerciale incredibile: tanto che, già l'anno dopo, fu prodotto e distribuito il sequel, “...continuavano a chiamarlo Trinità”; anch'esso, manco a dirlo, fu campione d'incassi.

Ma il successo non si limitò solamente al grande schermo: cominciarono ben presto, infatti, i passaggi in televisione, facendo diventare la pellicola ed il genere spaghetti western un vero e proprio mito.

Film e genere, questi, che hanno avuto una grande risonanza anche a livello internazionale: fu distribuito anche in USA, Australia, e Germania, dove la coppia Terence & Bud divenne a dir poco popolare.

Ma “Lo chiamavano trinità” è diventato un cult anche per personaggi come il regista Quentin Tarantino che, in “Djando Unchained”, nel 2012, ha scelto di usare come brano di chiusura il tema di Franco Micalizzi.

 

@Mattia Porcu