Oggi spegne ben 50 candeline uno dei classici del cinema italiano: era il 22 dicembre del (lontano) 1970 quando, infatti, “lo chiamavano trinità” usciva nei cinema italiani.
Diretto da E.B. Clucher (nome d'arte di Enzo Barboni) ed interpretato da Bud Spencer e Terence Hill, “lo chiamavano trinità” è uno degli spaghetti western più conosciuti in Italia e nel mondo: grazie alle iconiche scene delle scazzottate, ai siparietti comici, ed alle ambientazioni western, è diventato un pietra miliare del genere e non solo.
E nonostante non sia stato il film di debutto per Terence Hill e Bud Spencer, è quello che ha fatto svoltare la carriera di entrambi; e pensare che, inizialmente, i produttori avevano scelto altri due attori...
"Lo chiamavano trinità..." fu un successo commerciale incredibile: tanto che, già l'anno dopo, fu prodotto e distribuito il sequel, “...continuavano a chiamarlo Trinità”; anch'esso, manco a dirlo, fu campione d'incassi.
Ma il successo non si limitò solamente al grande schermo: cominciarono ben presto, infatti, i passaggi in televisione, facendo diventare la pellicola ed il genere spaghetti western un vero e proprio mito.
Film e genere, questi, che hanno avuto una grande risonanza anche a livello internazionale: fu distribuito anche in USA, Australia, e Germania, dove la coppia Terence & Bud divenne a dir poco popolare.
Ma “Lo chiamavano trinità” è diventato un cult anche per personaggi come il regista Quentin Tarantino che, in “Djando Unchained”, nel 2012, ha scelto di usare come brano di chiusura il tema di Franco Micalizzi.
@Mattia Porcu