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18 Dicembre 2020

Torna Postalmarket, un mito degli anni Ottanta

Il celebre catalogo Made in Italy sta per tornare, sia in formato cartaceo che in versione digitale. Nella prima copertina ci sarà Diletta Leotta

Direttamente dagli anni Settanta e Ottanta, Postalmarket sta per tornare nelle nostre case. E lo farà in grande stile. Progenitore del più evoluto sistema di e-commerce, si appresta a riempire di nuovo le cassette della posta degli italiani.

Il celebre catalogo, che pubblicizzava articoli e prodotti Made in Italy di ogni genere e settore, arriverà in una versione 3.0. Sarà, infatti, un portale pop, in versione digitale, dedicato alle piccole e grandi imprese italiane, fino ai piccoli commercianti, in grado di favorire la vendita online dei loro prodotti. Ma non solo. Il marchio, fallito nel 2015, e rilevato poi nel 2018 dall'imprenditore friulano Stefano Bortolussi, annuncia che tornerà anche su carta stampata per i nostalgici del genere. In questo senso, ci sarà quindi spazio a curatori di spicco per ogni categoria: dalla moda, al design, dal beauty al food & wine.

 

 

Abbiamo un sogno ambizioso - spiega Bortolussi - e proviamo a realizzarlo: vogliamo diventare l'Amazon italiano. C'è molto lavoro da fare”. La tenacia però non manca, e nemmeno le idee: “Il nostro modello di business è differente dal precedente, ma contiamo anche in un remake del catalogo. Sono milioni le persone che si ricordano di Postalmarket e dunque che sono nostri potenziali clienti”, ha affermato l'imprenditore.

Così come all’epoca, poi, sulla copertina di ogni numero ci sarà il volto di un personaggio noto. E ad aprire le danze del nuovo corso, che prenderà il via ufficiale dal 2021, ci sarà Diletta Leotta. “Per me è un onore essere stata scelta per la copertina del primo numero del nuovo Postalmarket, che nel passato ha ospitato grandi icone di bellezza, da Cindy Crawford a Claudia Schiffer, da Carla Bruni a Monica Bellucci. È quindi un grande privilegio comparire sul mitico catalogo che ha fatto scoprire agli italiani la vendita per corrispondenza, anticipando di alcuni decenni il successo della vendita online” ha commentato la giornalista.

 

@Roberto Piras